Felipe Massa di nuovo in pole position
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Felipe Massa di nuovo in pole position
SAKHIR (BAHRAIN), 14 aprile 2007 - Se la pole position attribuisse lo stesso punteggio che viene poi assegnato al vincitore di un gran premio, la Ferrari sarebbe già in fuga: tre gare e per tre volte una sua macchina davanti a tutti al termine delle prove ufficiali. Come una settimana fa a mettere tutti in riga è stato Felipe Massa, che ha dimostrato di essersi così scrollato di dosso in fretta le scorie della balorda gara di Sepang, suscitando un altro interrogativo: cosa avrebbe fatto a Melborune se il cambio non lo avesse tradito in prova?
Incassato il 2-1 su Kimi nelle qualifiche, ora il brasiliano deve cercare di eguagliare il compagno di squadra, che si era imposto in Australia, rintuzzare con successo il probabile attacco di Lewis Hamilton, stracontento di ritrovarsi in prima fila al terzo gran premio della sua vita, di gestire sapientemente gomme e strategia, centrando una vittoria che lo rimetterebbe in gioco per il titolo mondiale. Sa benissimo il brasiliano che con 11 punti da recuperare su Alonso e 9 su Raikkonen non gli resteranno molte altre chance. Ma sa anche che non sarà una passeggiata proprio perché in sorte le qualifiche gli hanno assegnato appunto come compagno di prima fila questo Hamilton che sinora ha lasciato tutti a bocca aperta per le sue partenze fulminante.
E alle spalle del brasiliano c’è un Kimi Raikkonen che, bloccato nel traffico da Fisichella e Rosberg, guarda alla gara con la fiducia di chi sa di avere un ottimo passo gara. E poi c’è Alonso, un po’ in ombra, probabilmente perché ha imbarcato un po’ di benzina in più di chi lo precede (qui con 10 kg di carburante in più nel serbatoio si perdono 4 decimi ma si possono anche fare 3 giri in più). Un particolare che potrebbe essere decisivo come lui stesso ha ammesso, riducendo all’osso la frazione di gara da condurre con le gomme di mescola più dura che hanno un rendimento inferiore di mezzo secondo (o meno a seconda delle temperature).
Gara dunque che si annuncia tiratissima anche perchè con la sabbia del deserto, portata in pista dal vento, soprattutto all’inizio il rischio di mettere le ruote nella parte sporca e di avvantaggiare chi ti segue è altissimo. Per la vittoria la lotta sarà limitata a Ferrari e McLaren, mentre Heidfeld, Kubica possono eventualmente sperare in una posizione sul podio in caso di guasti da parte delle due scuderie. Per i punti sono in lotta anche il nostro Fisichella (7°) e Trulli (9°) che hanno già fatto dei miracoli a piazzarsi nei primi dieci con le Renault e le Toyota di questi tempi. Gara in salita per Liuzzi che scatta 18°.
I TEMPI:
Prima fila: Felipe Massa (BRA-Ferrari) 1:32.652; Lewis Hamilton (GB-McLaren-Mercedes) 1:32.935
Seconda fila: Kimi Raikkonen (FIN-Ferrari)1:33.131; Fernando Alonso (SPA-McLaren-Mercedes) 1:33.192
Terza fila: Nick Heidfeld (GER-BMW Sauber) 1:33.404; Robert Kubica (POL-BMW Sauber) 1:33.710
Quarta fila: Giancarlo Fisichella (ITA-Renault) 1:34.056; Mark Webber (AUS-Red Bull) 1:34.106
Quinta fila: Jarno Trulli (ITA-Toyota) 1:34.154; Nico Rosberg (GER-Williams) 1:34.399
Sesta fila: Alexander Wurz (AUS-Williams) 1:32.915; Heikki Kovalainen (FIN-Renault) 1:32.935
Settima fila: Anthony Davidson (GB-Super Aguri) 1:33.082; Ralf Schumacher (GER-Toyota) 1:33.294
Ottava fila: Rubens Barrichello (BRA-Honda) 1:33.624; Jenson Button (GB-Honda) 1:33.731
Nona fila: Takuma Sato (GIA-Super Aguri) 1:33.984; Vitantonio Liuzzi (ITA-Toro Rosso) 1:34.024
Decima fila: Scott Speed (USA-Toro Rosso) 1:34.333; Adrian Sutil (GER-Spyker ) 1:35.280
Undicesima fila: David Coulthard (GB-Red Bull) 1:35.341; Christijan Albers (OLA-Spyker) 1: 35.533
LE PAROLE DI MASSA - "È ottimo essere di nuovo in pole, adesso bisogna sfruttare questa chance". Felipe Massa e la Ferrari partono ancora davanti a tutti. Il brasiliano è stato il più veloce nelle qualifiche del Gp del Bahrain. Domani, nella terza gara stagionale, il paulista scatterà dalla prima posizione in griglia. Una settimana fa, a Sepang, Massa non ha sfruttato la pole compromettendo il GP con una pessima partenza. "È stata una grossa delusione - ammette lui. - Avevo la possibilità di stare davanti e non ci sono riuscito. Adesso sono di nuovo in prima posizione allo start". Anche il GP del Bahrain si presenta come una sfida tra Ferrari e McLaren. "C'è molto equilibrio - dice Massa -, noi siamo andati benissimo soprattutto nei tratti veloci della pista. Servirà molta attenzione, bisogna fare i conti con il vento e con la sabbia che si deposita sull'asfalto".
Incassato il 2-1 su Kimi nelle qualifiche, ora il brasiliano deve cercare di eguagliare il compagno di squadra, che si era imposto in Australia, rintuzzare con successo il probabile attacco di Lewis Hamilton, stracontento di ritrovarsi in prima fila al terzo gran premio della sua vita, di gestire sapientemente gomme e strategia, centrando una vittoria che lo rimetterebbe in gioco per il titolo mondiale. Sa benissimo il brasiliano che con 11 punti da recuperare su Alonso e 9 su Raikkonen non gli resteranno molte altre chance. Ma sa anche che non sarà una passeggiata proprio perché in sorte le qualifiche gli hanno assegnato appunto come compagno di prima fila questo Hamilton che sinora ha lasciato tutti a bocca aperta per le sue partenze fulminante.
E alle spalle del brasiliano c’è un Kimi Raikkonen che, bloccato nel traffico da Fisichella e Rosberg, guarda alla gara con la fiducia di chi sa di avere un ottimo passo gara. E poi c’è Alonso, un po’ in ombra, probabilmente perché ha imbarcato un po’ di benzina in più di chi lo precede (qui con 10 kg di carburante in più nel serbatoio si perdono 4 decimi ma si possono anche fare 3 giri in più). Un particolare che potrebbe essere decisivo come lui stesso ha ammesso, riducendo all’osso la frazione di gara da condurre con le gomme di mescola più dura che hanno un rendimento inferiore di mezzo secondo (o meno a seconda delle temperature).
Gara dunque che si annuncia tiratissima anche perchè con la sabbia del deserto, portata in pista dal vento, soprattutto all’inizio il rischio di mettere le ruote nella parte sporca e di avvantaggiare chi ti segue è altissimo. Per la vittoria la lotta sarà limitata a Ferrari e McLaren, mentre Heidfeld, Kubica possono eventualmente sperare in una posizione sul podio in caso di guasti da parte delle due scuderie. Per i punti sono in lotta anche il nostro Fisichella (7°) e Trulli (9°) che hanno già fatto dei miracoli a piazzarsi nei primi dieci con le Renault e le Toyota di questi tempi. Gara in salita per Liuzzi che scatta 18°.
I TEMPI:
Prima fila: Felipe Massa (BRA-Ferrari) 1:32.652; Lewis Hamilton (GB-McLaren-Mercedes) 1:32.935
Seconda fila: Kimi Raikkonen (FIN-Ferrari)1:33.131; Fernando Alonso (SPA-McLaren-Mercedes) 1:33.192
Terza fila: Nick Heidfeld (GER-BMW Sauber) 1:33.404; Robert Kubica (POL-BMW Sauber) 1:33.710
Quarta fila: Giancarlo Fisichella (ITA-Renault) 1:34.056; Mark Webber (AUS-Red Bull) 1:34.106
Quinta fila: Jarno Trulli (ITA-Toyota) 1:34.154; Nico Rosberg (GER-Williams) 1:34.399
Sesta fila: Alexander Wurz (AUS-Williams) 1:32.915; Heikki Kovalainen (FIN-Renault) 1:32.935
Settima fila: Anthony Davidson (GB-Super Aguri) 1:33.082; Ralf Schumacher (GER-Toyota) 1:33.294
Ottava fila: Rubens Barrichello (BRA-Honda) 1:33.624; Jenson Button (GB-Honda) 1:33.731
Nona fila: Takuma Sato (GIA-Super Aguri) 1:33.984; Vitantonio Liuzzi (ITA-Toro Rosso) 1:34.024
Decima fila: Scott Speed (USA-Toro Rosso) 1:34.333; Adrian Sutil (GER-Spyker ) 1:35.280
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LE PAROLE DI MASSA - "È ottimo essere di nuovo in pole, adesso bisogna sfruttare questa chance". Felipe Massa e la Ferrari partono ancora davanti a tutti. Il brasiliano è stato il più veloce nelle qualifiche del Gp del Bahrain. Domani, nella terza gara stagionale, il paulista scatterà dalla prima posizione in griglia. Una settimana fa, a Sepang, Massa non ha sfruttato la pole compromettendo il GP con una pessima partenza. "È stata una grossa delusione - ammette lui. - Avevo la possibilità di stare davanti e non ci sono riuscito. Adesso sono di nuovo in prima posizione allo start". Anche il GP del Bahrain si presenta come una sfida tra Ferrari e McLaren. "C'è molto equilibrio - dice Massa -, noi siamo andati benissimo soprattutto nei tratti veloci della pista. Servirà molta attenzione, bisogna fare i conti con il vento e con la sabbia che si deposita sull'asfalto".
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In effetti ha ragione Teo. Ormai non si parla più di F1, ma di Ferrari... ed ecco il motivo per cui da grande appassionato di F1, me ne sono completamente allontanato... insomma, me ne hanno fatto passare la voglia...
"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."
Isaac Asimov
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il fatto è questo, ogni tanto passo al bar e do un'occhiata alla Gazzetta.
Mi aveva fatto colpo quando, nei test invernali, era riportato a caratteri cubitali "Alonso subito KO"
aveva avuto una perdita d'olio e si è dovuto fermare.
Nei giorni successivi Raikkonen spacca per due volte il cambio e non viene riportato nulla.
Quando la Ferrari faceva il miglior tempo di una sessione di prove veniva fatto un articolo apposito, quando il record lo faceva un'altra squadra nemmeno veniva riportato.
E in tv le cose non sono diverse, in pratica quando la Ferrari fa bene tutti a riportare le notizie strillando, quando invece fa male non viene nemmeno detto.
Se questo lo chiamate giornalismo....
Mi aveva fatto colpo quando, nei test invernali, era riportato a caratteri cubitali "Alonso subito KO"
aveva avuto una perdita d'olio e si è dovuto fermare.
Nei giorni successivi Raikkonen spacca per due volte il cambio e non viene riportato nulla.
Quando la Ferrari faceva il miglior tempo di una sessione di prove veniva fatto un articolo apposito, quando il record lo faceva un'altra squadra nemmeno veniva riportato.
E in tv le cose non sono diverse, in pratica quando la Ferrari fa bene tutti a riportare le notizie strillando, quando invece fa male non viene nemmeno detto.
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Innanzi tutto ciao a tutti, perdonate i miei periodi di latitanza!
Quello che dite sui giornalisti, è un po' vero ma non del tutto, in realtà io penso che tendino sempre a esagerare pur di far notizia, quando c'è stata la doppietta McLaren non ho sentito parlar d'altro per tutto il giorno, l'hanno fatta proprio lunga.
Io seguo la F1 da quando avevo 10 anni e se non ci fosse la Ferrari non la seguirei affatto. Questa macchina per me è un mito, è un simbolo. Di sorpassi ormai se ne vedono pochi, è tutto giocato sulla strategia e sui pit stop, ma finchè ci sarà la Ferrari continuerò a guardare la F1, per me è una questione affettiva, ormai. Amo la ferrari almeno quanto detesto Briatore.
Quello che dite sui giornalisti, è un po' vero ma non del tutto, in realtà io penso che tendino sempre a esagerare pur di far notizia, quando c'è stata la doppietta McLaren non ho sentito parlar d'altro per tutto il giorno, l'hanno fatta proprio lunga.
Io seguo la F1 da quando avevo 10 anni e se non ci fosse la Ferrari non la seguirei affatto. Questa macchina per me è un mito, è un simbolo. Di sorpassi ormai se ne vedono pochi, è tutto giocato sulla strategia e sui pit stop, ma finchè ci sarà la Ferrari continuerò a guardare la F1, per me è una questione affettiva, ormai. Amo la ferrari almeno quanto detesto Briatore.
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Myra, come darti torto, il sentimento per Briatore è reciproco.
Vorrei ricordare che nel corso degli anni non ho mai visto dalle testate sportive nazionali nessun tipo di attenzione paragonabile a quella riservata alla Ferrari verso i piloti italiani e tanto meno nei confronti della Minardi.
Però da appassionato di questo sport continuerò a seguirlo, così come continuerò a tifare Ferrari.
Nel dubbio tra MotoGP e Formula 1 preferisco la SBK.
I'm Cial'drone of Borg.
Resisance is futile ... if < 1 Ohm (cit.)
Mia adorata Aracnia!
Vorrei ricordare che nel corso degli anni non ho mai visto dalle testate sportive nazionali nessun tipo di attenzione paragonabile a quella riservata alla Ferrari verso i piloti italiani e tanto meno nei confronti della Minardi.
Però da appassionato di questo sport continuerò a seguirlo, così come continuerò a tifare Ferrari.
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