Soprattutto per gli interisti...
Inviato: 26 mag 2007, 19:22
Ibra, alla luce delle dichiarazioni rilasciate a Libero, andrebbe ceduto?
Il valore tecnico del giocatore non si discute, ma esistono anche altri valori.
Incollo una riflessione di rudi: http://rudi.splinder.com/
Ci ho pensato tre giorni e infine sono arrivato a questa conclusione: Ibrahimovic va ceduto.
Va ceduto al Real, al Barcellona, al Chelsea, al Manchester, a chiunque stacchi un assegno da almeno 50 milioni di euro, persino il Milan. Va ceduto perché non è tollerabile ciò che ha detto nell'intervista a Libero, il disprezzo per i compagni di squadra che hanno subito i torti della Juve moggiana, e perché se Moratti si fa mettere i piedi in testa stavolta, è forte il rischio che il castello crolli al primo soffio di vento.
Non sottovaluto la perdita tecnica. Di Ibrahimovic, in giro, non ne vedo, Mancini sarà costretto a cambiare modulo, è possibile che quei 50 milioni di euro vengano spesi male (se arrivassero Eto'o e Toni, non credo ci perderemmo nello scambio), ma spero Moratti capisca che l'unica cosa che conta è l'immagine dell'Inter, la coerenza della sua storia, l'identità della società e il segnale di forza che deve esprimere.
Moratti, nel passato, ha compiuto mille errori, ma solo uno, ai miei occhi, è davvero imperdonabile: aver assunto Lippi, colui che avevo irriso Luigi Simoni quando gli urlava di vergognarsi. Prendendo Lippi, Moratti tradì Simoni e tanti come il sottoscritto, che intuivano che la gara era truccata. Quando, l'estate scorsa, si trattò di valutare l'acquisto di due juventini, manifestai più di un dubbio, con la differenza che Vieira l'ho sempre ammirato, mentre Ibrahimovic mi sembrava sopravvalutato. Sul campo, ho sbagliato: Ibra, insieme a Materazzi e Stankovic, è stato il più decisivo nella conquista dello scudetto (anche se non andrebbe dimenticato il suo fallimento in Coppa, zero gol in otto partite).
Ora, è patetico oltre che illusorio pensare di cavarsela con una ritrattazione, una smentita a uso e consumo dei tifosi creduloni. Il piano di Ibra è lucido: spremere soldi, sempre più soldi, fino a spezzare la corda e farsi cedere. Quel gentiluomo del suo procuratore ha ammesso che aveva già deciso di andarsene dalla Juve fin da gennaio (aggiungo che sarebbe passato al Milan, senza l'esplosione dello scandalo). Spero che ci saranno tifosi che fischierano Ibra, nella festa di domani. E se nel pacco-cessioni ci fosse anche Adriano, giurerei che si rivince lo scudetto.
W FILIPPO!!!!!!!!!
Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo.
Il valore tecnico del giocatore non si discute, ma esistono anche altri valori.
Incollo una riflessione di rudi: http://rudi.splinder.com/
Ci ho pensato tre giorni e infine sono arrivato a questa conclusione: Ibrahimovic va ceduto.
Va ceduto al Real, al Barcellona, al Chelsea, al Manchester, a chiunque stacchi un assegno da almeno 50 milioni di euro, persino il Milan. Va ceduto perché non è tollerabile ciò che ha detto nell'intervista a Libero, il disprezzo per i compagni di squadra che hanno subito i torti della Juve moggiana, e perché se Moratti si fa mettere i piedi in testa stavolta, è forte il rischio che il castello crolli al primo soffio di vento.
Non sottovaluto la perdita tecnica. Di Ibrahimovic, in giro, non ne vedo, Mancini sarà costretto a cambiare modulo, è possibile che quei 50 milioni di euro vengano spesi male (se arrivassero Eto'o e Toni, non credo ci perderemmo nello scambio), ma spero Moratti capisca che l'unica cosa che conta è l'immagine dell'Inter, la coerenza della sua storia, l'identità della società e il segnale di forza che deve esprimere.
Moratti, nel passato, ha compiuto mille errori, ma solo uno, ai miei occhi, è davvero imperdonabile: aver assunto Lippi, colui che avevo irriso Luigi Simoni quando gli urlava di vergognarsi. Prendendo Lippi, Moratti tradì Simoni e tanti come il sottoscritto, che intuivano che la gara era truccata. Quando, l'estate scorsa, si trattò di valutare l'acquisto di due juventini, manifestai più di un dubbio, con la differenza che Vieira l'ho sempre ammirato, mentre Ibrahimovic mi sembrava sopravvalutato. Sul campo, ho sbagliato: Ibra, insieme a Materazzi e Stankovic, è stato il più decisivo nella conquista dello scudetto (anche se non andrebbe dimenticato il suo fallimento in Coppa, zero gol in otto partite).
Ora, è patetico oltre che illusorio pensare di cavarsela con una ritrattazione, una smentita a uso e consumo dei tifosi creduloni. Il piano di Ibra è lucido: spremere soldi, sempre più soldi, fino a spezzare la corda e farsi cedere. Quel gentiluomo del suo procuratore ha ammesso che aveva già deciso di andarsene dalla Juve fin da gennaio (aggiungo che sarebbe passato al Milan, senza l'esplosione dello scandalo). Spero che ci saranno tifosi che fischierano Ibra, nella festa di domani. E se nel pacco-cessioni ci fosse anche Adriano, giurerei che si rivince lo scudetto.
W FILIPPO!!!!!!!!!
Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo.