Se quindi ci sono persone di altra religione nella realtà italiana, bisogna rispettarle nella loro identità culturale e religiosa», ha insistito. E ha proseguito: "Solo il dialogo e la libertà religiosa possono evitare il fondamentalismo, sia quello politico-laico che quello religioso. Tutte le religioni sono di pace e la via per trovare una coesistenza e la collaborazione laddove è possibile, ad esempio sul piano sociale", ha concluso il cardinale Martino".
Io credo che il Cardinale abbia dato una cifra generica: se si da il via a questo progetto credo che saranno i singoli istituti a regolamentare l'accesso ai corsi.
Garak ha scritto:
nella scuola pubblica andrebbe insegnata storia comparata delle religioni, non una religione specifica (cattolica, islamica o ebraica che sia);
Per la mia esperienza, dove ho avuto insegnanti di religione sia laici che religiosi, durante quell'ora si è sempre discusso dei problemi dei ragazzi, della società e altre varie questioni. Solo raramente abbiamo studiato "storia delle religioni", e quando l'abbiamo fatto (forse dando per scontato che quella cristiana fosse già ben conosciuta), abbiamo sempre studiato quella buddhista, quella musulmana ecc.
Infatti, alla luce di questa realtà, mi sono sempre chiesto che senso abbia avere il diritto di astenersi dallo studiare questa materia: per quello che mi riguarda, non abbiamo mai fatto "catechismo", a scuola.
P.S.
Dall'indirizzo internet che vi ho riportato, è possibile accedere ad un sondaggio in merito a questa questione (http://notizie.tiscali.it/sondaggi/06/03/347.html). Al momento, la maggiorparte dei votanti non è d'accordo ad introdurre l'ora di religione musulmana.