Originally posted by ormazad
Sei " autonomo e indipendente " per l' ordinaria amministrazione , ma appena ti serve qualcosa di più ( un auto , un pannello nuovo , un operazione in ospedale ) la tua autonomia va a farsi friggere .
Ma infatti io non condivido l'entusiasmo di Fini come se quel futuro li fosse l'età dell'oro. Io credo ancora nel centralismo, solo che lo penso rovesciando la prospettiva: invece di andare dal centro alla periferia, bisognerebbe procedere al contrario. La piccola comunità autonoma significa questo: provvedo al mio fabbisogno, il surplus lo immetto al di fuori della mia comunità e in caso di necessità particolari c'è una sovranità e un sistema industriale e di ricerca centrale a cui rivolgersi.
Ma tanto sono tutti discorsi persi, perchè partono dal presupposto che chi detenga il potere lo eserciti come un amministratore e non come un monarca, il che non accade in nessuna parte del mondo.
Senza contare che il sistema capitalista non proumuove questo tipo di logica.
Anche le mele è energeticamente + conveniente per te farle arrivare dalla val di Non che dal contadino di bagheria .
Quando la 'Conca d'oro' aveva senso chiamarla così, visto che era un'enorme vallata coltivata ad agrumi che brillavano al sole (mentre ora è tutto cemento), onestamente c'era tanta di quella frutta che delle mele di Bagheria non credo se ne sentisse la necessità. Bastava uscire fuori dalla città per avere quello di cui si aveva bisogno. Mio nonno mi racconta di frutti e varietà di frutta ormai scomparse, perché evidentemente non commerciabili su vasta scala.
E lo stesso vale per molte sementi o per i formaggi.
Se parti dal presupposto che ogni possibile soluzione al problema della sovrappopolazione debba risolversi in modo indolore, senza che nessuno cambi abitudini e stile di vita, non posso che accodarmi al tuo pensiero e dirti: "Hai ragione, ogni soluzione è improponibile".
Genti diverse hanno opinioni diverse su quello con cui si può vivere senza . Ne tu ne io siamo il metro di tutte le cose .
Giusto, infatti nonostante tutto non voto SEL perché non vorrei che Vendola, un domani, passasse porta a porta a sequestrare Playstation 3 arbitrariamente. Permettimi però di volere una classe dirigente che si ponga questi problemi, invece di pensare a come restare a galla fino a domani con soluzioni slogan tipo "chiu pilu pi tutti".
Il lavoro ha senso se produce ricchezza ( che viene misurata col denaro ma non è denaro ) .
Non sono d'accordo, dato che mi piacerebbe lavorare nel sociale, campo in cui NON si produce ricchezza ma che credo abbia molto più senso che disturbare la gente al telefono ore pasti.
bisogna trovare il modo di impiegare la gente ma non con soluzioni bislacche .
Soluzioni bislacche per chi pensa che lo siano
per questo le ho chiamate così. Per me sono sensate o - quanto meno - è insensato scartare tutto a priori.
Ognuno guardi il suo è un ottimo spunto di partenza . presuppone che non ci sia un demiurgo che decide per gli altri cosa e bene e cosa e male , che ciascuno razionalmente sa quali sono le sue esigenze e agisce di conseguenza .
Mi riquoto su Vendola porta a porta e sul fatto che avere delle politiche del lavoro non sia una pericolosa pratica da regime comunista.
Fin che la barca va è solo il titolo di una canzone di Orietta Berti .
Ormai musica, videogames e fumetti li compro in formato digitale: niente spese di materiali, niente spese di imballaggio, niente spese di trasporto. Ringrazia l'ambiente e il mio portafoglio: per fortuna è una cosa trendy, altrimenti sarebbe da comunisti pacifisti ambientalisti del c***
Penso che andrò a cercare su iTunes una compilation di Orietta [:o)]
Originally posted by Dathon
Miles, vorrei ricordarti che io sono comunista. Figurati se non mi piace l'idea di una società fondata su quei principi. Il problema che sollevavo è come realizzare l'integrazione tra le comunità, posto che feudalesimo senza feudatari, come dice Fini, non significa assolutamente niente.
Infatti, come dicevo più su, io non condivido l'entusiasmo di Fini (sempre che sia entusiasta... dalla faccia grigia che ha è difficile dirlo). Io spero che si riesca ad avere a livello globale (che è una dimensione da non perdere, secondo me) gente lungimirante che ci eviti di andare a sbattere, quindi che ci faccia arrivare a quel punto (perché io penso che ci arriveremo) senza bagni di sangue e in modo più civile possibile.
Ma il centralismo non si tocca, io non mi fido e non credo ai movimenti di popolo. Non sono biologicamente compatibili con la mente umana che ha scientificamente bisogno di un capo branco. E per questo è importante sceglierlo bene.