l'influenza del wrestling

[danilo]

http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni ... wrest.html

leggendo quest'articolo mi è venuta di fare una considerazione: il wrestling è tutt'ora sotto attacco perchè sembra che istighi i minori a comportamenti emulativi con spiacevoli ed ovvie conseguenze. ora io dico: ma sti minori di oggi che cavolo hanno nel cervello, paglia? cioè, io li ho avuti 10/12/15 anni ma non mi è mai passato per la testa di lanciarmi dal banco della mia classe a piedi uniti contro un mio compagno di classe
e come io, sempre a quell'età, mai visto miei coetanei avere comportamenti del genere
eppure ai miei tempi il wrestling esisteva già, me lo ricordo benissimo
quindi?
sono i minori che nascono con meno neuroni o sono i massmedia e/o le solite associazioni vattelapesca ad esagerare?

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Se conosci la verità, guardati bene dal recar turbamento agli animi di coloro che non sono ancora preparati ad afferrarla, giacchè l'insegnamento fuori dal tempo potrebbe stornarli dal lavoro ch'essi compiono e far loro vedere delle mezze verità, con loro grave pregiudizio

[spones]

Ricordo che quand'ero ragazzo io, sotto mira dei soliti "sotutto" e "null'altro facenti che rompenti OO" erano i fumetti (ragazzini che si buttavano dai tavoli con la tovaglia sulle spalle per imitare Superman, eccetera), poi ci sono stati i film sulle arti marziali, poi quelli con i vari Schwarzennegger, Willis, eccetera, poi di nuovo i fumetti, poi i cartoni animati, poi il football americano, poi altre cose.

La verità é che quando un genitore non sta accanto al figlio piccolo davanti alla tv, alcuni bambini possono scambiare fantasia e realtà.

Questi moralisti benpensanti (almeno molti di loro) cercano solo una babysitter gratis (la tv) e la completa deresponsabilizzazione. Cioè in tv deve starci solo quello che un bambino da solo può guardare.

1) Trovo sbagliato che un bambino da solo guardi la tv
2) Chi caxxo siete voi per dire cosa deve e cosa non deve passare in tv?
3) annatevenafffffffffffff
4) Scusate, ma la censura per comodità é una delle cose più irritanti che possa trovare in natura.

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"It's 106 miles to Chicago, we've got a full tank of gas, half a pack of cigarettes, it's dark and we're wearing sunglasses."

"Hit it!"

"Remove your hand, or I'll remove your arm!"

[Lolann]

Non saprei rispondere alla domanda.
Io da "giovane" praticavo judo a livello agonistico, ma per me era uno sport, non certo un qualcosa da praticare fuori dalla palestra.

I Mass-media forse esagerano, pero' in ogni esagerazione c'e' un fondo di verita'.

I ragazzini di oggi sono, per la maggior parte, diversi dai ragazzini che eravamo noi.
A me sembra che vivano in un mondo piu' veloce e per certi aspetti piu' vuoto, perche' chi corre troppo non ha modo di riempire il suo "cestino" di quelle piccole cose che servono a formarti.

Non so di chi sia la colpa, ma quando leggo certe cose mi prende una stretta al cuore e tanta paura.
Paura perche' dev' essere ancor piu' difficile, oggi, essere genitore.
Paura perche' non so se questo mondo e' poi cosi' bello per crescerci dei figli.

Un'altra notizia che mi ha sconvolta e' quella di ieri sull' eta' del primo rapporto sessuale:
12-14 anni (e le romagnole sono in testa alla classifica della precocita').

Mi sembra che il mondo sia una giostra che gira troppo veloce, e che si sta per scardinare.

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"Non importa dove tu vada, tu ci sei." (Dalla targa commemorativa dell’astronave USS EXCELSIOR NCC 2000 in Star Trek)

Se passate in libreria

Ho partecipato all'iniziativa adotta un topic

[danilo]

o che non si sia già scardinato lola

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Se conosci la verità, guardati bene dal recar turbamento agli animi di coloro che non sono ancora preparati ad afferrarla, giacchè l'insegnamento fuori dal tempo potrebbe stornarli dal lavoro ch'essi compiono e far loro vedere delle mezze verità, con loro grave pregiudizio

[G.B.Teo]

Lolann ha scritto:
Non saprei rispondere alla domanda.
Io da "giovane" praticavo judo a livello agonistico, ma per me era uno sport, non certo un qualcosa da praticare fuori dalla palestra.

Anch'io per ben 7 anni, eppure forse lo vedevo diversamente da te, cioè, non ho maai voluto fare gare perchè non mi interessavano, facevo judo perchè mi piaceva e basta, quando mi hanno costretto a fare agonismo ho smesso di farlo. Adesso mi piacerebbe tornare a farlo ma più che altro per quello che insegna, non per fare semplicemnte dello sport, credo che ora me lo "godrei" ancora di più, non come da bambino. Ma è ormai diventato solamente uno sport senza più nessuna parte culturale.

Comunque ritornando IT, sono d'accordo con Danilo, cacchio quando ero piccolo mi ricordoc he il Wrestling era al suo culmine, si vendevano figurine sul wrestling forse più di adesso, eppure non mi ricordo nessun bambino emulare i wrestler.
Inoltre inq uel periodo andavano in onda una caterva di cartoni definiti poi "violenti" dai benpensanti. Certo che se nessuno fa capire al bambino che quella è finzione... il bambino potrebbe anche credere di essere l'ape Maja e volare fuori dallaa finestra.

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Una volta bisognava spostare le mutande per vedere le chiappe, adesso bisogna spostare le chiappe per vedere le mutande (gg)

[MCH]

Mi sembra la storia dei videogiochi...

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Marco
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Lord of Lords, King of Kings,
Has returned to lead his children home,
To take them to the new Jerusalem.

---Se volete bastonarmi [:mauri262]---

[danilo]

fondamentalmente il discorso di sponzio penso sia alla base di questo crescente modo di comportarsi dei più piccoli

imho

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Se conosci la verità, guardati bene dal recar turbamento agli animi di coloro che non sono ancora preparati ad afferrarla, giacchè l'insegnamento fuori dal tempo potrebbe stornarli dal lavoro ch'essi compiono e far loro vedere delle mezze verità, con loro grave pregiudizio

[hoshina]

quando ero piccola io e mio fratello guardavamo il wrestling e poi facevamo i combattimenti fra di noi, di solito sul lettone (sembrava il ring) ma a parte qualche livido e due denti saltati non è mai successo niente di trascendentale (solo una volta mi ha infilato le forbici in un occhio ma per fortuna mi è andata bene..) e credo che lui facesse qualcosa di simile anche a scuola.
questo accadeva più di 20 anni fa e non mi sembra troppo dissimile da quello che accade oggi. solo che oggi se ne parla di più e siamo quindi più pronti a scandalizzarci.
in definitiva sono d'accordo con spones (ma non perchè è il mio padrone dan ) quando dice che ai figlioli bisogna starli dietro..

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Qualunque cosa esista nel mondo quando nasciamo,ci pare normale e usuale e riteniamo che faccia per natura parte del funzionamento dell'universo. Qualunque cosa sia stata inventata nel ventennio che intercorre tra i nostri 15 e i nostri 35 anni è nuova ed è entusiasmante e rivoluzionaria e forse rappresenta un campo in cui possiamo far carriera. Qualunque cosa sia stata inventata dopo che abbiamo compiuto 35 anni va contro l'ordine naturale delle cose
D.N.A.
[:imu]

[danilo]

hoshina ha scritto:
in definitiva sono d'accordo con spones (ma perchè è il mio padrone dan ) quando dice che ai figlioli bisogna starli dietro..

come volevasi dimostrare

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Se conosci la verità, guardati bene dal recar turbamento agli animi di coloro che non sono ancora preparati ad afferrarla, giacchè l'insegnamento fuori dal tempo potrebbe stornarli dal lavoro ch'essi compiono e far loro vedere delle mezze verità, con loro grave pregiudizio

[spones]

Grazie Hoshina

P.S. Bravo Marco, m'ero dimenticato dei videogiochi...

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[MCH]

Io ero considerato un mostro, un violentatore di bambini e un violento... solo perché giocavo a Doom.
Beh, in fondo qualche verità c'è sempre... Io vedevo le armi di Doom nel mio giardino...

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Marco
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[tetsuya]

Mio piccolo contributo.
Quest'anno faccio 32 anni, quindi ho preso in pieno l'ondata Goldrake.
Ricordo benissimo che alle elementari uscivo di corsa a braccia aperte simulando di essere il robottone in volo, poi giocavo con gli amici a fare i robot (era dura sconfiggere Daltanius, ma ce la facevo ), Capitan Harlock etc.
I cartoni animati dell'epoca me li sono visti TUTTI.
Ma i robot, no, erano violenti, istigavano etc etc.
(vorrei solo ricordare a questi "genitori" che il protagonsta di goldrake era un pacifista convinto, e e in ogni puntata si disperava per l'essere costretto a combattere: se non e' un messaggio contro la violenza questo)
E mi tolsero i robottoni.
Arriviamo a meta' anni 80: arriva Ken il guerriero.
Lo guardo con mio fratello: mio fratello aveva all'epoca 8-10 anni, non ricordo. Adorava Kenshiro, e sopratutto CAPIVA benissimo la violenza filtrata in chiave paradossale. Non ricordo un solo episodio in cui a scuola ci sia stato un gesto di violenza da parte sua o contro di lui.
Avrete capito gia' una cosa: ovvero che sia io che mio fratello la tv non l'abbiamo vista da soli, ma c'era sempre qualcuno. O meglio, inizialmente, poi siamo stati accompagnati verso l'indipendenza e verso la comprensione di cosa stavamo guardando. Ci era stato insegnato a filtrare.
E in ogni caso, se guardavamo la tv da soli, poi se ne parlava insieme. Nel caso di mio fratello ero io la persona con cui ne parlava maggiormente, per ovvi motivi (i fratelli maggiori servono anche a questo).
Passa Ken... arriva la terribile Playstation, con tutti i giochi cattivi e violenti.
Anche qui vale lo stesso discorso fatto sopra.
E immagino valga anche per il wrestling (non l'ho mai seguito, ma dubito possa essere piu' violento di una singola puntata dell'Uomo Tigre).
Il problema, signori miei, e' che molti genitori hanno smesso di fare i genitori.
Troppo comodo delegare alla televisione il ruolo di babysitter. Troppo comodo far vedere ai troppi figli quelloc he vogliono, e poi neppure ascoltare e parlare con loro. CAPIRE perche' amano quei programmi, e aiutarlia filtrare realta' da fantasia.
Richiede tempo e tanta fatica.
Pero' se alle 16 passa in tv la pubblicita' dell'ultimo abbronzante con le zinne al vento della modella di turno tutto ok.
Esiste una ipocrisia di fondo che di anno in anno e' sempre piu' in aumento, che fa parte del DNA di questa Italietta, incapace di scavcare a fondo e risolver ei problemi, e che preferisce delegare le proprie responsabilita', in questo caso delega alla televisione.
Un'Italietta che considera i figli come un peso, quasi, a giudicare dai carichi di lavoro a cui vengono sottoposti: scuola, doposcuola,corsi di qua, corsi di la'. Vengono caricati di stress e responsabilita', gia' da piccoli: il momento dell'ozio e del divertimento, che dovrebbe rappresentare una valvola di sfogo e diarricchimento esso stesso, viene visto in chiave negativa. E allora e' logico che i ragazzini proiettino da qualche parte le loro emozioni.
Privi di vere guide, allo stesso tempo carichi di responsabilita' e deresponsabilizzati (poiche' poi viene perdonato loro tutto).
E la cosa preoccupante, e' che questi ragazzini, qeusti bambini, poi sarenno gli adulti del futuro.
Se se saranno pessimi adulti, la colpa non sara' della televisione, ma di noi (noi in senso generazionale) genitori, che non abbiamo saputo trasmettere loro qualcosa e non abbiamo saputo intercettare le loro necessita', troppo impegnati a farci gli affaracci nostri.

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Michele Amadesi, illustrazioni e disegni
e-mail: info@sektoralpha.it
Portfolio on line e sito web personale -->http://www.sektoralpha.it



[Blog in costruzione]Cronache Caotiche - Pensieri sparsi di un eroico illustratore

[eric_starbuck]

Noi andavamo al parchetto tutti i pomeriggi ed organizzavamo gli incontri nella sabbia del beach volley.

Naturalmente erano tutti finti e "pilotati" ed i due contendenti si mettevano d'accordo su chi vinceva e davano spettacolo per gli altri che facevano da spettatori.

Insomma vero Wrestling americano!

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Non cercare di essere un grande uomo, si solamente un uomo e lascia il giudizio alla storia. [:firefox]

[Jeeg2000]

Avete già detto tutto voi!...mentre il mio post evidentemente s'è perso nelle nebbie del forum!

PS.
Ma sono l'unico che s'è beccato da piccolo "prima" il wrestling-catch giapponese di Tony Fusaro...e solo dopo quello americano di Dan Peterson.

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He's dead Jim!

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Archer:"Porthos doesn't try to eat me when I'm late with his dinner."

T'Pol:"Vulcan children are never late with their sehlat's dinner."

[danilo]

tony chi?

cmq, quoto alla stragrande l'intervento di tetsuya

bravo

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Se conosci la verità, guardati bene dal recar turbamento agli animi di coloro che non sono ancora preparati ad afferrarla, giacchè l'insegnamento fuori dal tempo potrebbe stornarli dal lavoro ch'essi compiono e far loro vedere delle mezze verità, con loro grave pregiudizio