Per farvi capire, il parco di Villa Spada e' un parco collinare che si sviluppa partendo dalla citta' stessa, ai piedi delal collina di San Luca. Al suo internocontiene il Museo della Tapezzeria, e una frequentatissima biblioteca pubblica. E' meta di escursioni, gite, ed e' molto frequentato. Io stesso lo uso spesso come location per le foto alle mie modelle.
E sinceramente non e' che mi senta molto tranquillo, ora, a far foto la'.
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni ... obolo.html
Bologna, minorenne violentata
in pieno giorno in un parco
Dal questore appello alla cittadinanza: "Chi ha visto ci aiuti Faremo di tutto per prenderli in tempi rapidi"
BOLOGNA - Due uomini hanno stuprato ieri una ragazzina di 15 anni dopo aver immobilizzato il fidanzato di appena due anni più grande. E' accaduto all'interno di Villa Spada, parco pubblico in una zona residenziale sulle colline bolognesi.
La coppia si era appartata in un luogo nascosto del parco quando, attorno alle 17.30, è stata avvicinata da due uomini, tra i 20-30 anni, dall'apparenza straniera. Sotto la minaccia di coltelli, hanno intimato ai due giovanissimi di seguirli fino a una zona nascosta tra gli alberi. Lì, mentre uno dei due uomini immobilizzava il diciassettenne, l'altro ha abusato della ragazza, per poi scambiarsi i ruoli: la ragazzina è stata quindi violentata da entrambi.
I due hanno anche rapinato la coppia di giovanissimi di alcuni oggetti personali. Terminata l'aggressione i due sono fuggiti, mentre i ragazzi hanno chiesto aiuto a alcuni passanti. Dopo aver chiamato i genitori hanno avvisato la polizia, mentre la giovane è stata accompagnata all'ospedale e medicata. A coordinare le indagini, affidate alla squadra mobile di Bologna, è il pubblico ministero Licia Scagliarini.
"Faremo di tutto per prenderli. Speriamo sia questione di ore, non di giorni" ha detto il questore di Bologna, Francesco Cirillo. "Non appena la squadra mobile ha avuto conoscenza di questo vile fatto" ha aggiunto, "tutta la polizia di Bologna si è impegnata per identificarne gli autori". Poi il questore si è rivolto direttamente alla cittadinanza: "Se qualcuno ha visto qualcosa ci dia una mano. So di sfondare una porta aperta, perché Bologna in questi casi non si è mai tirata indietro e ha sempre dato una mano alle indagini. Ma chiunque lo voglia fare anche oggi è il benvenuto". Anche gli stranieri, ha aggiunto: "Mi rivolgo a tutti quelli che vivono, abitano e lavorano a Bologna".
Cirillo ha poi spiegato che non ci sono stati di recente aggressioni simili in città. "E' un episodio unico, nel senso che, agli atti, è il solo che abbiamo di questa gravità". Dato che in quella zona è stata segnalata la presenza di insediamenti abusivi di clandestini per lo più romeni, moldovi e dell'Est europeo, i cronisti hanno chiesto al questore se, considerato che i due ragazzi hanno parlato di aggressori all'apparenza stranieri, ritenga possibile una connessione tra gli insediamenti clandestini e la violenza. "Io tirerei le somme a fine indagine. E' inutile iniziare a parlare di colpevoli stranieri o di colpevoli italiani, bisogna aspettare il termine delle indagini".
Michele Amadesi, illustrazioni e disegni
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