Lavoro flessibile in Francia: studenti in rivolta.


Avatar utente
favarato
Ammiraglio
Ammiraglio
Messaggi: 10609
Iscritto il: 7 ott 2002, 15:19
Località: Padova

Lavoro flessibile in Francia: studenti in rivolta.

Messaggio da favarato » 11 mar 2006, 15:44

Proteste a Parigi, polizia con gas lacrimogeni alla Sorbona
sabato, 11 marzo 2006 12.22

PARIGI (Reuters) - La polizia antisommossa ha usato ieri sera i gas lacrimogeni contro i manifestanti per fare irruzione nell'Università parigina della Sorbona, occupata dagli studenti per protesta contro il disegno di legge del governo sul lavoro giovanile. E' quanto hanno riferito polizia e testimoni.

Gli studenti avevano occupato il prestigioso ateneo, cuore delle proteste del 1968, da mercoledì scorso per protestare contro il progetto in materia di lavoro, che ha visto precipitare la popolarità del primo ministro conservatore Dominique de Villepin.

La polizia ha fatto irruzione alla Sorbona verso le 4 del mattino ora italiana, costringendo i 200 protagonisti della protesta ad andarsene ed arrestando 11 persone, secondo quanto riferito da un portavoce della polizia.

Due persone sono ricorse alle cure dei sanitari per ferite lievi, tra loro un fotografo colpito mentre i manifestanti lanciavano bottiglie ed altri oggetti contro la polizia.

Migliaia di persone hanno protestato durante la settimana contro il progetto del governo in materia di lavoro, che secondo i critici consentirà ai datori di lavoro di assumere e licenziare i lavoratori più facilmente. Gli studenti hanno dimostrato nelle università di tutta la Francia.

Secondo quanto riferito da France Info, il ministro dell'Interno Nicolas Sarkozy ha deciso di anticipare il suo rientro in Francia dalle Indie occidentali in seguito alle proteste degli studenti.
Toh, ci stanno arrivando anche i Francesi alla flessibilità del lavoro, evidentemente hanno visto alcuni risultati sul fronte occupazione degli ultimi anni di un paese confinante...
Perdona il tuo nemico: lo farai impazzire...

(antico detto cinese)

James T. Kirk
Capitano
Capitano
Messaggi: 6157
Iscritto il: 22 ott 2004, 1:34
Località: Viterbo

Messaggio da James T. Kirk » 11 mar 2006, 15:49

In ogni caso gli studenti farebbero meglio a studiare invece di rompere i cosiddetti
Immagine

esser
Comandante
Comandante
Messaggi: 4694
Iscritto il: 3 mag 2004, 8:37
Località: Milano

Messaggio da esser » 11 mar 2006, 16:27

Una cosa è la flessibilità, un altra la precarietà. E la differenza, a mio parere, è abbastanza netta.

interforever
Capitano
Capitano
Messaggi: 9412
Iscritto il: 30 ago 2003, 8:08
Località: Bergamo
Contatta:

Messaggio da interforever » 11 mar 2006, 16:54

Esempio di flessibilità:
Mio padre, in Australia, ha cambiato tantissimi lavori, senza alcun problema....
Esempio di precarietà: pur guadagnando, un giovane che non ha un contratto a tempo indeterminato, non riesce (in Italia, non so come funziona in Francia) a farsi dare dalla banca un mutuo per comprare casa e mettere su famiglia.
Però, le stesse banche, poi, son pòrontessime a finanziare i Tronchetti e Tanzi e Cragnotti vari...
SPONES SANTO SUBITO

Galen
Comandante
Comandante
Messaggi: 3921
Iscritto il: 11 ott 2002, 18:46
Località: Ferrara

Messaggio da Galen » 11 mar 2006, 19:25

Già, proprio dei bei risultati sul fronte occupazione degli ultimi anni di un paese confinante...
Massima solidarietà alla protesta francese.
"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

ormazad
Comandante
Comandante
Messaggi: 2827
Iscritto il: 25 gen 2005, 21:03
Località: Venezia

Messaggio da ormazad » 12 mar 2006, 1:20

Cioè spiegatemi : se si aboliscono i contratti atipici i cococo cocopro et similia vengono assunti con contratto a tempo indeterminato ??? E' questo che pensate ??

Avatar utente
favarato
Ammiraglio
Ammiraglio
Messaggi: 10609
Iscritto il: 7 ott 2002, 15:19
Località: Padova

Messaggio da favarato » 12 mar 2006, 8:50

Il problema è che oggi nessun imprenditore ha la convenienza a rischiare di potenziare la sua attività se deve 'sposare' un dipendente; purtroppo con la concorrenza estrema e l'arrivo di merci e servizi da ogni parte del mondo se io sono un imprenditore, e ho la possibilità di assumere della gente che poi posso licenziare, posso permettermi di tentare qualche aumento di business, altrimenti mi conviene non farlo, punto.
Purtroppo la precarietà è un male, nessuno dice il contrario, ma è meglio della disoccupazione o del lavoro nero, o della statalizzazione dell'economia.
Chi non capisce queste cose non vive nella realtà quotidiana, non sa come funziona il mondo dell'impresa oggi, che vive alla giornata, che non ha piu' la possibilità di avere programmi a lungo termine, perchè acquirenti e fornitori spostano interi settori di business da un continente all'altro in cinque minuti. :indifferente:
Perdona il tuo nemico: lo farai impazzire...

(antico detto cinese)

interforever
Capitano
Capitano
Messaggi: 9412
Iscritto il: 30 ago 2003, 8:08
Località: Bergamo
Contatta:

Messaggio da interforever » 12 mar 2006, 10:11

Appunto per questo deve essere lo Stato a fornire delle garanzie in difesa di chi è soggetto alla precarietà...
E' per questo motivo che lo Stato leggero che tu auspichi produrrebbe alla lunga disastri sociali inenarrabili...
Questo non vuol dire che io auspico uno stato sprecone, o dirigista in economia....
Io penso di essere più liberista di Berlusconi, che di fatto è un monopolista dirigista...
SPONES SANTO SUBITO

Avatar utente
favarato
Ammiraglio
Ammiraglio
Messaggi: 10609
Iscritto il: 7 ott 2002, 15:19
Località: Padova

Messaggio da favarato » 12 mar 2006, 16:00

Ma cosa vuol dire in concreto fornire garanzie a chi è soggetto a precarietà?
Vuol dire dare un'indennità di disoccupazione a vita?
Vuol dire impedire ad un'azienda di licenziare un lavoratore precario e assumerne un'altro?
Vuol dire creare dei nuovi uffici di collocamento che decidano chi deve assumere un imprenditore?
Tu hai tutte le ragioni del mondo interforever per non condividere il lavoro precario, questo è innegabile, e condivisibile, ma non capisco proprio come in concreto si possa uscire da una brutta situazione come quella venutasi a creare in questi anni.
Perdona il tuo nemico: lo farai impazzire...

(antico detto cinese)

Avatar utente
Garak79
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1572
Iscritto il: 7 ott 2002, 12:02
Località: Italy

Messaggio da Garak79 » 12 mar 2006, 16:08

Magari inter intende un modello come quello danese, in cui c'è sì una certa facilità nel licenziare, ma c'è anche un sistema pubblico di uffici di collocamento e centri di formazione professionale tale per cui il 90% dei licenziati trova un altro posto di lavoro nel giro di pochi mesi.


Long live and prosper (se potete...)

"Ne ferisce più la parola che la spada, è vero, ma i rimpianti sono armi di distruzione di massa"

interforever
Capitano
Capitano
Messaggi: 9412
Iscritto il: 30 ago 2003, 8:08
Località: Bergamo
Contatta:

Messaggio da interforever » 12 mar 2006, 16:13

Esempio: lo stato potrebbe fornire garanzie alle banche che rifiutano di offrire mutui ai lavoratori a tempo determinato.
Potrebbe aiutare questi lavoratori offrendo mutui a tasso agevolato.
Potrebbe garantire asili nido per lavoratrici a costo zero.
Potrebbe fornire libri scolastici gratuiti ai figli dei soggetti in questione, e garantire alloggi nelle città universitarie..
Sono le prime cose che ni vengono in mente...
E' chiaro che sono iniziative che costano (anche se meno della Tav...)

SPONES SANTO SUBITO

Avatar utente
favarato
Ammiraglio
Ammiraglio
Messaggi: 10609
Iscritto il: 7 ott 2002, 15:19
Località: Padova

Messaggio da favarato » 12 mar 2006, 16:42

Tutti esempi dispendiosi, lo hai detto anche tu, ma soprattutto che non cambiano natura precaria del posto lavorativo in se, sono dei contorni ma non risolvono nulla alla radice del problema: il lavoro precario è lo specchio della precarietà imprenditoriale del nostro paese, e non solo del nostro (vedi Francia), il nostro problema è che la coperta è mooolto piu' corta di quella degli altri, dei Danesi di Garak poi non ne parliamo... :smokin:
Perdona il tuo nemico: lo farai impazzire...

(antico detto cinese)

interforever
Capitano
Capitano
Messaggi: 9412
Iscritto il: 30 ago 2003, 8:08
Località: Bergamo
Contatta:

Messaggio da interforever » 12 mar 2006, 16:50

Appunto per questo motivo il risanamento del bilancio dello stato è molto più importante che in altri posti, a costo di pagare (un poco) più tasse...
Il taglio delle tasse (presunto) di Berlusca è stato un disastro (e lo stesso dicasi per i condoni, che danno un sollievo momentaneo e costituiscono un disastro per il futuro...).
Il discorso è lungo...
La precarietà intesa come rinuncia al posto fisso mi può star bene, non come sfruttamento della forza lavoro...
SPONES SANTO SUBITO

drauger
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1880
Iscritto il: 15 giu 2004, 22:51
Località: Torino
Contatta:

Messaggio da drauger » 12 mar 2006, 16:52

saranno anche dei contorni ma aiuterebbero...
quali sono le priorità in italia????

Avatar utente
Garak79
Tenente Comandante
Tenente Comandante
Messaggi: 1572
Iscritto il: 7 ott 2002, 12:02
Località: Italy

Messaggio da Garak79 » 12 mar 2006, 16:58

Fava, lo so benissimo che ci sono alcune "lievissime" differenze tra Danimarca e Italia, il mio era solo un esempio...


Long live and prosper (se potete...)

"Ne ferisce più la parola che la spada, è vero, ma i rimpianti sono armi di distruzione di massa"

Rispondi

Torna a “Attualità”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti