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Garak79
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Messaggio da Garak79 » 3 feb 2008, 16:23

favarato ha scritto:
Piuttosto, di cosa si lamentano? Che un governo istituzionale rimanderebbe le elezioni di qualche settimana... E' questo l'enorme e scadaloso problema??
Qualche settimana? :lol: Se davvero Marini avesse fatto questa offerta Berlusconi l'avrebbe accettata, come dici tu i suoi interessi sa farli per bene!
Il problema è che il primo compito di un eventuale nuovo governo sarebbe tirarla piu' lunga possibile

Ma mi faccia il piacere! :smokin: Con un governo in carica, politico o istituzionale che fosse, ad aprile ci sarebbe il referendum, dopo il quale si potrebbe tranquillamente tornare ad eleggere le nuove camere, già a giugno; per inciso, la stessa cosa si potrebbe fare persino con in carica il governo Prodi dimissionario: referendum ad aprile ed elezioni a giugno... La legge lo consente... E chi adesso preme perchè "la parola torni agli elettori" (che non si sa come possano esprimersi con liste bloccate decise dall'alto, ma tant'è) non dovrebbe trovare nulla di male a riguardo... Ma state tranquilli, non succederà, perchè in realtà a molti, Berlusconi incluso, la legge elettorale va bene così com'è (ed il modo in cui viene gestita Forza Italia lo dimostra), e anche perchè rinviare di due mesi le elezioni darebbe agli italiani il tempo di fare una cosa pericolosissima: iniziare a pensare... :smokin:


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Messaggio da Galen » 3 feb 2008, 16:47

favarato ha scritto:
E' impossibile che partiti così divisi in qualche settimana si mettano d'accordo 'per il bene del paese' su una nuova legge elettorale, ammettiamolo: è impossibile.
Sarà difficile, per la loro stupidità e immoralità.
Questo non giustifica il fatto denigrare il tentativo, tutt'altro.

Sui tempi, un governo istituzionale dura solo finché non si realizzano le riforme e e in teoria basta qualche settimana (anzi, se è interesse di farlo durare poco, questo dovrebbe spronare alla concordia, non al rifiuto)... in pratica, certo, dipende da loro e in loro non abbiamo fiducia a prescindere: ma allora non ne abbiamo neanche se si va al voto subito. Nel dubbio, meglio fare la cosa teoricamente migliore no? E in questo caso non c'è storia, la riforma è necessaria, sarebbe un disastro non farla.

Capisco il sospetto che chi ha vantaggio a votare più avanti cercherà di rallentare il processo, ma come considero secondario il fatto di rafforzare Berlusconi nell'immediato, a maggior ragione questo mi sembra un problema di scarsa importanza. E se proprio non si vuole avvantaggiare nessuno, è proprio dilazionando i tempi che si può fare, dando una data in cui non si possono prevedere le preferenza nei sondaggi... nel frattempo facciano pure tutte le bieche campagne elettorali che vogliono, ma realizzino anche le riforme per Giove!
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Messaggio da favarato » 3 feb 2008, 20:46

Con un governo in carica, politico o istituzionale che fosse, ad aprile ci sarebbe il referendum, dopo il quale si potrebbe tranquillamente tornare ad eleggere le nuove camere, già a giugno; per inciso, la stessa cosa si potrebbe fare persino con in carica il governo Prodi dimissionario: referendum ad aprile ed elezioni a giugno... La legge lo consente...
Scusate se continuo a dissentire. :smokin:
Non mi fido, se volessero fare così, ed anche per me sarebbe l'ottimale, Marini dovrebbe prendere pubblicamente e solennemente l'impegno di far durare il governo solo fino ad aprile, perchè non lo fa? Metterebbe con le spalle al muro gli avversari, perchè non lo fa, ditemi!
Invece è tutto fumoso, già quando prendono impegni i politici mentono (Prodi diceva che non alzava le tasse... :lol: ), figuratevi quando stanno nel vago...
Io, come il Berluska, non mi fido.
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Messaggio da Garak79 » 3 feb 2008, 21:24

La domanda giusta è: perchè a destra sono contrari a votare dopo il referendum, dato che potrebbero farlo a giugno senza nemmeno dover nominare un nuovo governo? Perchè sono così pervicacemente ostinati a rinviarlo di un anno?


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Messaggio da ormazad » 4 feb 2008, 0:41

Stiamo parlando sul niente : un governo istituzionale per fare velocemente una nuova legge elettorale presuppone una qualche idea di dove andare a parare . Voi sapete che legge hanno in mente Veltroni e Berlusconi ?? modello francese , spagnolo , tedesco , bozza nonmiricordopiùchi.....
E poi , c'è la forza politica per farlo ?? FI è proprietà privata del berluska e siamo d' accordo , che Uolter controlli il PD ho qualche dubbio . I voti a chi andiamo a chiederli , a Casini e Bertinotti ??
Non ci fosse il referendum un accrocchio l' avrebbero già fatto .

Inter , con " il famoso discorso del controllo dei mezzi d'informazione... " posso sostenere anche che gli alieni sono atterrati a Roswell , per piacere .

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Messaggio da spones » 4 feb 2008, 11:23

Un bacio al mio Tessssssssssoro [:X] (anche noi vi abbiamo pensato, credo che una di queste sere, Dittatore permettendo, un drin drin lo facciamo :wink: ) e a Sal [:X]

Ormai sono tutte chiacchiere, elezioni anticipate e via con un nuovo ([:ride]) governo...

P.S. Ovviamente non avranno il lusso della mia approvazione [:prete] o della mia partecipazione :smokin:


"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."

Isaac Asimov

------------------------------

:smokin: Denny Crane :smokin:

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Messaggio da Garak79 » 4 feb 2008, 18:40

Uhm, passi per l'approvazione, ma sulla partecipazione dissento: visto quanto è costato alle passate generazioni guadagnarci il diritto di prendere in mano matita e scheda elettorale, non ci sto a rinunciarci per colpa di qualche delinquente; un sacrificio simile farebbe loro troppo onore...


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Messaggio da favarato » 4 feb 2008, 19:52

oramai è deciso insomma, anche Marini visto il bordello che c'è ha deciso di gettare la spugna, penso sia il male minore.

L'idea di andare al referendum col governo Prodi non sarebbe stata male, pero' chi avrebbe dovuto appoggiarlo? Parte della Casa delle Libertà? Mmh, improbabile, penso che il partito che l'avrebbe fatto avrebbe perso un sacco di voti e visto che Dini e Masty il governo non volevano piu' appoggiarlo in nessun modo, anche questa idee era parecchio panzana.
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Messaggio da interforever » 4 feb 2008, 21:35

"Malgrado l'incubo aritmetico al senato, il governo Prodi si è comportato in maniera sorprendentemente buona durante i suoi 20 mesi. L'evasione fiscale è stata drasticamente ridotta, e un deficit di bilancio pari al 4,4% del pil lasciatogli dal precedente governo Berlusconi è stato tagliato a circa il 2%. Il trend ascendente del debito pubblico è stato invertito. Benché la crescita sia stata fiacca, la disoccupazione è al livello più basso degli ultimi 15 anni, sotto l'8%. Benché Berlusconi abbia portato un benvenuto grado di stabilità restando in carica per l'intera legislatura, quello è stato l'unico risultato conseguito. Il suo governo non riuscì a realizzare alcuna rilevante riforma economica e permise alle finanze pubbliche di deteriorarsi gravemente. La sua agenda fu dominata dai suoi interessi personali e sfruttò il controllo del suo impero mediatico. Il suo comportamento erratico gli alienò la maggior parte dei partner europei" ("Financial Times", 23 gennaio 2008)

Per fortuna si sa che il Financial Times è un giornale comunista di mia proprietà...
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Messaggio da itamare76 » 5 feb 2008, 6:49

Su Corriere della sera stanotte leggevo che Se la destra dovesse vincere le elezioni potrebbe tentare di formare un governo includendo come nuovi ministri alcuni dei deputati del PD ... evidentemente il Berlusca guarda al modello tedesco ma mi chiedo: in Italia potrebbe mai funzionare?
Il primo pensiero che mi è venuto è stato agli inciuci politici nostrani degli anni '80 e spero vivamente che non si ritorni all'antico.
Certo molto dipenderà dalle percentuali di scarto tra le 2 formazioni però se questa compartecipazione dovesse dare buoni frutti potrei appoggiare la cosa ma al momento sono troppo scettico anche perchè mancano delle chiare linee di governo che saranno svelate magari tra qualche settimana.

Sono sempre più convinto che la legge elettorale andava cambiata: potremmo ritrovarci la stessa situazione a parti invertite.

Prima però di iniziare con altre congetture aspetterei l'interveno di Napolitano atteso per oggi.
IL RITORNO DI "ER MUTANDA"!

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Messaggio da Salmacis » 5 feb 2008, 10:10

itamare76 ha scritto:
Su Corriere della sera stanotte leggevo che Se la destra dovesse vincere le elezioni potrebbe tentare di formare un governo includendo come nuovi ministri alcuni dei deputati del PD ... evidentemente il Berlusca guarda al modello tedesco ma mi chiedo: in Italia potrebbe mai funzionare?
Temo che il motivo sia molto più pragmatico e interessato... da una parte e dall'altra...

Ecco il mio scenario di fantapolitica.

Con la nascita della nuova DC (chiamiamola con il suo nome per favore...) una buona fetta dell'elettorato se ne andrà dalla ex-Margherita e un altrettanto consistente fetta dall'UDC, checchè ne dica Casini. Dini e Mastella non si uniranno alla CDL, ma confluiranno nel nuovo (!?!) soggetto...

[Yoda mode ON]

pesca di qua, arancia di là...
se al 10% non sarà,
poco ci mancherà...


[Yoda mode OFF]


Berlusconi vincerà certamente le elezioni, ma non avrà più la garanzia di ampia governabilità che aveva nel 2001, considerando anche il fatto che, passata la buriana elettorale, i problemi interni che hanno logorato il centrodestra negli ultimi anni torneranno a farsi sentire, con in più un Casini ridimensionato che potrebbe tornare all'ovile bianco al primo serio scontro con il Cavaliere.

A questo punto la cosa migliore sia per FI che per il PD è accelerare verso una riforma elettorale che favorisca i propri schieramenti che, volenti o nolenti, rappresentano da soli più di metà dell'elettorato. Quindi tregua per una legislatura, magari più breve del dovuto, e guerra aspra dalla successiva...

Lo so... è fantapolitica...

Una cosa però mi piacerebbe saperla, anche perchè pare che tutti l'abbiano dimenticata.

La riforma del Senato Federale, che sancirebbe la fine del bicameralismo perfetto e l'inizio del vero caos legislativo, doveva compirsi nel 2011 e per un preciso motivo, che a quella data si sarebbero potute allineare le elezioni regionali e quelle politiche.
Cosa succederà ora?
- Legislatura abbreviata e nuovo voto nel 2011?
- Scioglimento del solo Senato nel 2011 ed elezioni contestuali alle regionali?
- Allungamento al 2013 dei consigli regionali in carica?
- Intanto prendiamoci la poltrona poi si vedrà?

Cosa ci riserveranno le nostre pirotecniche eminenze politiche?

Ultima domanda... e se Napolitano oggi sciogliesse solo il Senato?
Credo non sia mai stato fatto, ma la Costituzione lo prevede, se non sbaglio...

"Non si è mai abbastanza coraggiosi da diventare vigliacchi definitivamente." (G. Gaber)

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Messaggio da favarato » 5 feb 2008, 19:25

L'evasione fiscale è stata drasticamente ridotta, e un deficit di bilancio pari al 4,4% del pil lasciatogli dal precedente governo Berlusconi è stato tagliato a circa il 2%.
Ahahah, belle barzellette inter, si insomma le solite... :lol:
Dimenticano di dire che il deficit è stato tagliato di due punti e rotti aumentando di tre punti e rotti la pressione fiscale, come hai ben ricordato in altri post tu stesso, pertanto l'evasione drasticamente ridotta non si sa dove sia andata e nemmeno l'altro mezzo punto di aumento delle tasse che non ha ridotto il deficit. :lol: :lol: :lol:
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Messaggio da itamare76 » 5 feb 2008, 19:32

Ma il sistema legislativo italiano prevede che una legge prima di essere approvata deve fare prima il giro delle consultazione nelle due camere quindi sciogliere solo il Senato per formare un non so che non mi pare una trovata geniale.
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Messaggio da interforever » 5 feb 2008, 20:43

In quanto a barzellette lasciamo spazio ai professionisti.
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Messaggio da Galen » 5 feb 2008, 21:12

Garak79 ha scritto:
visto quanto è costato alle passate generazioni guadagnarci il diritto di prendere in mano matita e scheda elettorale, non ci sto a rinunciarci per colpa di qualche delinquente; un sacrificio simile farebbe loro troppo onore...
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