itamare76 ha scritto:
Ma il sistema legislativo italiano prevede che una legge prima di essere approvata deve fare prima il giro delle consultazione nelle due camere quindi sciogliere solo il Senato per formare un non so che non mi pare una trovata geniale.
Mi sono documentato...
Sciogliere una sola camera non vorrebbe dire rimanere con una sola per tre anni, ma semplicemente andare a votare solo per la camera che viene sciolta.
L'eventualità è prevista dall'art.88 della Costituzione.
Anzi se si prende alla lettera la normativa, il PdR non avrebbe la motivazione per sciogliere la Camera dei Deputati, in quanto lì il Governo ha avuto la fiducia e il PdC, che deve controfirmare il decreto di scioglimento, potrebbe rifiutare...
Ovviamente questa è "fantapolitica avanzata"... intanto c'è la consuetudine che nella storia repubblicana, in caso di crisi irrisolta di governo, si è sempre proceduto al doppio scioglimento. Lo scioglimento del solo Senato è avvenuto due volte, negli anni '50, ma per motivi tecnici legati alla diversa durata delle due istituzioni prevista inizialmente dalla Costituzione.
In ogni caso, anche sotto il profilo politico, sarebbe un errore, sia perchè, con gli spostamenti che si sono verificati, la maggioranza diverrebbe risicata anche alla Camera, sia perchè la legislatura è nata dopo una tornata elettorale finita alla pari: la maggioranza alla Camera è dovuta solo al meccanismo elettorale.
Un diverso scenario si sarebbe potuto verificare se, ad esempio, la maggioranza elettorale assoluta fosse stata consistente e l'equilibrio al Senato dovuto al meccanismo regionale che per come è costruito, può creare un'assemblea che non rispecchia il conteggio complessivo dei voti. Ma ripeto... è fantapolitica...
Nel frattempo ho deciso a chi darò il mio voto...
"Non si è mai abbastanza coraggiosi da diventare vigliacchi definitivamente." (G. Gaber)