Formalmente non viviamo ancora in uno stato religioso, quindi termini come "inaccettabile" e "vuoto legislativo" potrebbero benissimo risparmiarseli.L'Osservatore romano: "Nel vuoto legislativo, una tale posizione
significa orientare fatalmente il legislatore verso l'eutanasia"
Il Vaticano sul caso Eluana
"Inaccettabile relativismo nella sentenza"
CITTÀ DEL VATICANO - La sentenza della Cassazione sul "caso Eluana", è frutto di un "relativismo dei valori", che risulta "inaccettabile soprattutto se questi riguardano la conservazione o meno della vita". Lo afferma l'Osservatore Romano per il quale "nel vuoto legislativo, una tale posizione, significa orientare fatalmente il legislatore verso l'eutanasia".
Interessante punto di vista, quindi é meglio che i valori siano "unici"? Uhm... quindi avere dei valori laici é "una zona vuota dai confini non più tracciabili". Quindi la Misericordia corre pericolosamente vicino alla "zona vuota"... chissà che ne direbbe Quel Tale che liberava dalle sofferenze...Inoltre, sottolinea la nota vaticana, "introdurre il concetto di pluralismo dei valori significa aprire una zona vuota dai confini non più tracciabili".
ASSURDO!!! Come si può anche solo pensare che io possa avere dei diritti sulla mia vita? E' una eresia, non c'é alcun dubbio! Tutti sanno che il mio corpo (e non solo la mia Anima, quella se la sono presa "a prescindere") é di assoluta proprietà del Vaticano. Molto Cattolico come principio, un tizio una volta avrebbe commentato: "com'é umano lei...""Attribuire a ognuno una potestà indeterminata sulla propria esistenza" avrebbe infatti per l'Osservatore Romano "delle conseguenze facilmente immaginabili, anche solo ragionando dal punto di vista etico".
Ebbeh, 'sti giudicucoli che non capiscono un cappero di giurisprudenza devono per forza farsi riprendere... Tirar fuori sentenze con premesse "evidentemente confutabili"... proprio dei somari...Al giornale del Papa appaiono inoltre "evidentemente confutabili" anche le premesse della decisione della Cassazione.
Ah sì? E questa arguta osservazione come viene fuori? Ah... vero!!! In una puntata di "Ai confini della realtà", uno si sveglia dopo, quanti erano, vent'anni di coma.... abbeh, sì, bisogna ammetterlo, quando c'hanno ragione, c'hanno ragione, le basi scientifiche effettivamente ci sono..."Nessun esperto potrebbe" spiega il quotidiano vaticano "allo stato attuale, dichiarare l'irreversibilità della condizione di stato vegetativo, se non in base a una scelta puramente soggettiva".
Quindi é ufficiale: il mio giudizio riguardo la mia vita non conta nulla.[/b] Insomma io non ho alcuna voce in capitolo su di me [/color]Infine, "sulla volontà di Eluana l'arbitrarietà appare palese: la dichiarazione di un momento non può evidentemente essere presa a parametro per presumere la volontà di una persona riguardo a scelte come quelle che riguardano la contrarietà o meno a un trattamento che fra l'altro si pone al limite fra terapia e nutrizione".
L'uomo non ha signoria sulla propria vita... sì, abbiamo capito, ripeterlo per la terza volta é perfettamente inutile.[/red]Nell'articolo, l'Osservatore cita il segretario generale della Cei, monsignor Giuseppe Betori, che ieri "pur non entrando nel merito della vicenda", ha ricordato che la "vita va difesa sempre". "In ogni suo momento, si può aggiungere, poiché - conclude la nota - sulla vita stessa, e sulla sua interruzione, nessun uomo ha alcuna signor¡a".
Piccoo commento in appendice: in questi giorni si fa tanto parlare di "Morale", di "Etica", di "Diritti dell'Uomo"... e poi esce fuori qualcuno con roba del genere. Sono dichiarazioni INEQUIVOCABILI. E sono dichiarazioni INACCETTABILI. Non sarebbero state accettabili neppure se fatte nel 1300.
E, nonostante io consideri INDIFENDIBILI queste dichiarazioni, aspetto con trepidazione le varie difese d'ufficio.
P.S. Da persona che si considera civile mi chiedo: ma uno che in casa d'altri si permette di dettare legge (e con questi toni, con questa veemenza), chi caxxo si crederà d'essere?
Isaac Asimov