Ringrazio Galen che è riuscito (ammp) a fare una trattazione esaustiva di tutti i filoni di discussione, compresi quelli "sparati" dai mass-media più o meno compiacenti.
Anzi, il suo commento mi ha obbligato a riflettere con un diverso punto di vista su alcune questioni .
- Il rettore: scelta inopportuna, ma era difficile tirasi indietro dopo...
- B16: secondo me NON doveva rinunciare, ma comprendo le ragioni che (quantomeno ufficialmente) lo hanno spinto a questa decisione
Cito nuovamente Garak79 dicendo che il Papa ha forse evitato una brutta figura; però, da quanto posso leggere del suo discorso, non sarebbe stato così.
...che poi (vedi anche sotto) ci sarebbe da disquisire di quanto questa rinuncia possa diventare una vittoria politica [:mauri92]
- I suoi contestatori "iniziali", i magnifici 67 (bella definizione): hanno fatto una degna figura, presentando una lettera chiara e motivata al rettore.
Una lettera privata.
- I suoi contestatori "pubblici", e la questione "Bavaglio o contestazione ?"
Mi rendo conto di non essere stato presente, e quindi di potermi basare solo su quanto "registrato" dai ""giornalisti"" (le doppie virgolette sono per quotare il pensiero di spones al riguardo della categoria); però mi è sembrato che i contestatori (esclusi i magnifici 67) fossero felicissimi, anzi immersi nei festeggiamenti, alla notizia della rinuncia papale.
Allora... si cercava il contraddittorio (democrazia), o il bavaglio ?
Ed il bavaglio si considera legittimo in quanto l'interlocutore ha già sfruttato ampiamente i VUOTI a sua disposizione (vabbè, talvolta se li crea...) ?
Perché una cosa è contestare una posizione e cercare un contradditorio, anche se "movimentato"; altra cosa protestare per una presenza giudicata (a torto o a ragione, non è questo il punto) inopportuna, dichiarando in tutti i modi che NON si voleva l'incontro.
Se si voleva il contradditorio, era meglio preparsi "di nascosto", e fare una bella sorpresona all'odiato pontefice.
Personalmente non sono d'accordo che passino le tesi:
1) Per me hai parlato troppo (o a sproposito), ora proclamo che qui ed ora non devi parlare [[questo mi preoccupa molto]]
2) Si voleva il contradditorio, non l'annullamento [[questo non mi pare proprio]]
Attenzione: né i magnifici 67, né i gruppi "pubblici", hanno protestato per la mancanza di contradditorio; hanno protestato per la presenza.
E se prende piede l'abitudine di usare questo metodo in altri casi...
- mass-media e classe politica
I TG sono passati da "Sarkozy e le sue donne" a "Lo scandalo dell'Ateneo", a proposito di spazi eccessivi.
I politici che si muovono tutti insieme... io, vista la situazione, lo trovo tragicamente ridicolo.
E, sempre sull'argomento, non dimentichiamo di calare il carico di briscola:
Benché forse si sottovaluti la differenza tra le due situazioni, il trattamento ricevuto (giornalisti+politici) dal Dalai Lama grida vendetta (posso dire "al cospetto di Dio" ? [O:D]) ancor di più dopo questo episodio.spones ha scritto:
Io sto ancora aspettando che qualcuno prima di indignarsi così tanto per come é stato trattato il Papa (su questo punto esprimerò il mio parere più giù) si ricordi come é stato trattato qui in Italia il Dalai Lama. Io credo che venire ignorato per chiari ed evidenti motivi economici sia peggio che venir contestato per le proprie idee. E, curiosamente, nessuno si indignò così tanto...
Per inciso: io che mi sono altamente indignato per il trattamento ricevuto dal Dalai L **!!virus deleted!!**