Basta!!!!!
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Basta!!!!!
Non so se ci sono già topic aperti, ma...
Quanti morti sul lavoro dovranno ancora esserci?
E' una strage senza fine, ci si sta perfino abituando; e questa è la cosa che mi sgomenta davvero. E spesso si sta a parlare di Iraq o di terrorismo islamico, che non ha mai causato nessun morto qui in Italia!!!
W FILIPPO!!!!!!!!!
Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo.
Quanti morti sul lavoro dovranno ancora esserci?
E' una strage senza fine, ci si sta perfino abituando; e questa è la cosa che mi sgomenta davvero. E spesso si sta a parlare di Iraq o di terrorismo islamico, che non ha mai causato nessun morto qui in Italia!!!
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- hathor
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La vicenda delle morti sul lavoro fa pensare anche perché i media le trattano a corrente alternata. C'è troppo sciacallaggio da troppe parti.
@hathor
Pagati con la cocaina? Non ci posso credere. Anzi. Non ci voglio credere.
"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)
@hathor
Pagati con la cocaina? Non ci posso credere. Anzi. Non ci voglio credere.
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Non nei cantieri che ho visto io... E credimi, ne vedo parecchi.drauger ha scritto:
@vulcansmile...la trasmissione report si era occupato di una cosa simile, dove diversi operai si facevano di coca per lavorare anche 10-15 ore al giorno...
Non do alcun credito alla religione. Sotto la parola religione ho visto la follia di fanatici di ogni denominazione venire chiamata “Volontà di Dio”
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Mah, quella della cocaina come pagamento mi pare un caso estremo, io non l'ho mai sentita.
Il problema comunque è difficile da risolvere, in Italia le regole ci sono e sono molte volte piu' ferree di quelle degli altri paesi industrializzati, anzi forse è proprio questo il problema, per assurdo: se mi metti delle leggi troppo stringenti, che mi impediscono di lavorare e poi praticamente non metti nessun sistema di controllo, mi fai capire che non devo rispettarle, come i famosi limiti orari dei 50 all'ora in strade a quattro corsie (es. tangenziale di Mestre), nessuno li rispetta, ci sono caltelloni luminosi ogni cento metri ma tutti vanno molto piu' forte, e tutti vuol dire tutti!
Nelle grandi aziende c'è un responsabile della sicurezza che di solito si para il cu_lo emettendo circolari e direttive che nessuno poi rispetta, è triste ma dalle nostre parti spesso è così, e se un operaio si mette a rispettarle viene ripreso e additato come nullafacente e rompiballe da tutti gli altri.
A mio avviso l'unico rimedio sarebbero controlli a tappeto, ma anche regole chiare e semplici, e non impossibili da applicare.
Il problema comunque è difficile da risolvere, in Italia le regole ci sono e sono molte volte piu' ferree di quelle degli altri paesi industrializzati, anzi forse è proprio questo il problema, per assurdo: se mi metti delle leggi troppo stringenti, che mi impediscono di lavorare e poi praticamente non metti nessun sistema di controllo, mi fai capire che non devo rispettarle, come i famosi limiti orari dei 50 all'ora in strade a quattro corsie (es. tangenziale di Mestre), nessuno li rispetta, ci sono caltelloni luminosi ogni cento metri ma tutti vanno molto piu' forte, e tutti vuol dire tutti!
Nelle grandi aziende c'è un responsabile della sicurezza che di solito si para il cu_lo emettendo circolari e direttive che nessuno poi rispetta, è triste ma dalle nostre parti spesso è così, e se un operaio si mette a rispettarle viene ripreso e additato come nullafacente e rompiballe da tutti gli altri.
A mio avviso l'unico rimedio sarebbero controlli a tappeto, ma anche regole chiare e semplici, e non impossibili da applicare.
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- Garak79
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I controlli a tappeto ci sono, specialmente nei cantieri, ma riguardano solo i cantieri di una certa dimensione (praticamente solo quelli delle opere pubbliche, tanto per intenderci), mentre i 4-5 operai che costruiscono una villetta o una palazzina non vengono controllati da nessuno... Ed è proprio nei piccoli cantieri che la mortalità è più elevata...
Non do alcun credito alla religione. Sotto la parola religione ho visto la follia di fanatici di ogni denominazione venire chiamata “Volontà di Dio”
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Sono d'accordo, si legifera su ogni minima mossa che un lavoratore fa (ho lavorato in cantieri dove, con quaranta gradi all'ombra, secondo i regolamenti di sicurezza avrei dovuto stare in armatura... immagino che farti infartare o svenire mentre lavori sia il top della sicurezza), senza che poi si controllino quelle importanti. Le regole necessarie sono poche: in genere dove succedono gli incidenti è perché non si rispettano quelle poche o manca quella fondamentale del buonsenso...favarato ha scritto:
se mi metti delle leggi troppo stringenti, che mi impediscono di lavorare e poi praticamente non metti nessun sistema di controllo
Quando questo succede per fare economia o per produrre di più, non si può più parlare di incidenti.
Anche il sistema degli appalti è discutibile: la sicurezza non è soggetta a ribasso, giustamente, ma chi controlla? E' facile ribassare tutto il resto sulla carta e poi nella pratica rifarsi sulla sicurezza.
"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò
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- Capitano
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Io direi che gli incidenti ci sono, soprattutto, a causa di pressapochismo, ma tra le cause principali, c'è il lavoro nero, il precariato, la mancanza di formazione adeguata..
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- Capitano
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Quindi secondo voi la colpa dei morti sul lavoro, alla fin fine, è dello stato?
Ogni tanto mi chiedo se vediamo la stessa realtà, o viviamo in un universo parallelo..
A me, la legge 626 e le altre ad essa correlate, sembrano nel complesso ragionevoli e poco "opprimenti" o inapplicabili.
Vi siete mai chiesti come mai, spesso, gli operai vittime erano, casulamente, al primo giorno di lavoro?
Ma tu guarda la combinazione....
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A me, la legge 626 e le altre ad essa correlate, sembrano nel complesso ragionevoli e poco "opprimenti" o inapplicabili.
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