Crisi Economica Mondiale: chi ha ragione???


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Messaggio da ormazad » 10 dic 2008, 8:03

non ti preoccupare : me ne accorgo giorno per giorno e senza neanche leggere il giornale .Mi basta dare un occhiata alla cassa .


Salmacis
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Messaggio da Salmacis » 10 dic 2008, 9:21

Quindici miliardi di dollari. Alla fine il congresso Usa ha dato l'ok per il gigantesco piano di aiuti all'industria dell'auto. Un progetto a due facce però: da un lato arriva una valanga di quattrini per GM, Ford e Chrysler, dall'alta le tre big si devono impegnare in un processo di ristrutturazione senza precedenti. E per capire quanto in America facciano sul serio su cose del genere basti dire che il governo ha già previsto la nomina di una super commissario per gestire la profonda ristrutturazione. Una figura di grande potere e non di facciata: questa specie di Zar ha la possibilità di decretare il fallimento delle società se il piano di ristrutturazione non sarà credibile e non sarà presentato entro il mese di marzo 31. Non solo: sarà sempre questo commissario a Toccherà ad autorizzare tutte le spese superiori ai 25 milioni di dollari. In pratica tutti, dal lancio di nuovi modelli all'apertura di nuove fabbriche. In più alle case automobilistiche viene anche richiesto l'impegno formale di rinunciare a sporgere denuncia contro eventuali leggi statali sull'effetto serra.
I dettagli di questo accordo si conosceranno in giornata ma si sa che il programma prevede un finanziamento sotto forma di prestito, al 5% per cinque anni e al 9% per i rimanenti due. Una cosa è certa: questi non sono certo aiuti a fondo perduto.
Intanto continuano anche le pressioni per ottenere il 'licenziamentò dei Ceo dei tre gruppi, primo tra i quali del numero uno di Gm Richard Wagoner. Solo lo storico ex Ceo della Chrysler, Lee Iacocca, 84 anni, l'uomo che negli anni Ottanta aveva salvato dal fallimento il gruppo, sostiene gli attuali management debbano rimanere in carica.
"Non sono d'accordo con l'idea emersa al Congresso, secondo la quale un cambio della dirigenza rappresenta una delle condizioni per ottenere il prestito", ha detto Iacocca, secondo cui "i gruppi forse non sono perfetti, ma chi li dirige sono gli unici a possedere l'esperienza, la conoscenza approfondita e la comprensione del vero funzionamento dell'industria dell'auto".
A Iacocca ha fatto eco lo svizzero Bob Lutz, uno dei vicepresidenti della Gm, ex presidente della Chrysler, ex vicepresidente della Ford, secondo cui Wagoner ha in realtà fatto un lavoro eccezionale. Se bisogna licenziare qualcuno - sostiene il veterano di Detroit - pensiamo allo stesso Lutz, ormai giunto alla venerabile età di 76 anni. Vedremo come finirà. Ma una cosa è certa: la battaglia è ormai cominciata.


http://www.repubblica.it/2008/12/motori ... sa-ok.html

Staremo a vedere quanto il governo americano riuscirà a mantenere i paletti che vuole imporre, ma basta confrontare le premesse di questo piano con il "salvataggio" di Alitalia, per aver voglia di seguire spones in Nuova Zelanda....

P.S.: personalmente non ho particolarmente simpatia per gli americani, ma sono convinto che stavolta fanno terribilmente sul serio...



"Non si è mai abbastanza coraggiosi da diventare vigliacchi definitivamente." (G. Gaber)

"Se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità, rispondi: "L'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti, il Titanic da professionisti". (Anonimo)

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Messaggio da Dathon » 10 dic 2008, 14:53

Faranno anche sul serio, ma la medicina pare avere gli stessi vizi che hanno causato la malattia. Miliardi e miliardi di dollari in opere pubbliche che servono solo a far lavorare la gente. Consumare per produrre, ancora. Con l'aggravante che quando paghi una persona per scavare una buca e una per riempirla, in realtà non hai prodotto un bel niente. E l'economia l'hai sostenuta con un debito. Ancora. Non a caso a queste operazioni in genere segue una guerra, ovvero una rapina a mano armata.

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Messaggio da favarato » 10 dic 2008, 19:04

Purtroppo sono abbastanza d'accordo con Dathon, aggiungo solo il piccolo particolare che altre opzioni non c'erano, o se c'erano erano peggiori.
Così facendo si dà un po' d'ossigeno all'economia Americano,non so perchè o con che speranze, magari arrivano gli extraterrestri e ci salvano loro, magari qualcuno scopre il modo di produrre energia infinità dal nulla, magari diventiamo tutti piu' buoni e bravi... :eek:
Oppure si sta solo prolungando l'agonia del malato con degli anestetici, e quando arriverà la prossima malattia sarà ancora peggiore. :sad:

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Messaggio da Dathon » 10 dic 2008, 20:36

Tanto valeva, e non sto scherzando, pagare la gente per non far nulla, visto che il non far nulla almeno non consuma risorse ed energia. Ancora meglio sarebbe stato finanziare una vera riconversione industriale, partendo dalla ricerca. Poi, per carità, va benissimo sistemare gli edifici pubblici fatiscenti, soprattutto nell'ottica dell'efficienza energetica, e finanziare l'analoga ristrutturazione di quelli privati. Come va benissimo sistemare strade, ponti, dighe e quant'altro. Ci mancherebbe che non si dovesse cogliere l'occasione per prendere due piccioni con una fava. Però il risparmio energetico deve partire necessariamente dalla riduzione del consumo energetico, o quantomeno dal mantenimento dei livelli attuali. Invece si finanzia la costruzione di altre strade, altri ponti, altre cattedrali nel deserto. E si finanzia la produzione di altre macchine mangiapetrolio (per non parlare di ciò che cagano).

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Messaggio da favarato » 12 dic 2008, 13:15

Il piano non è passato, grazie ai Repubblicani, dopo che il pagliaccio di Bush aveva dato rassicurazioni a riguardo... :eek:

Adesso vedremo se fanno fallire GM e Chrysler in un sol colpo.

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Messaggio da ormazad » 12 dic 2008, 15:39

Adesso non diamo a Bush la colpa di tutto : l' influenza di un presidente uscente a 40 giorni dal giuramento del successore è meno di zero .



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Messaggio da Dathon » 12 dic 2008, 16:47

Bush non ha colpa, ma ha fatto l'ennesima figura di-bip-. Comunque sia, pur lavorando nel settore, io di questo mancato salvataggio non riesco a dispiacermi. A parte che alla fine si farà comunque.

Voglio dire, le aziende americane fanno macchine che consumano un litro di benzina a far manovra nel vialetto di casa, e hanno stabilimenti che inquinano come quelli cinesi. Il mercato USA è stato invaso dalle aziende giapponesi, che fanno macchine molto più economiche ed ecologiche, e addirittura hanno stabilimenti a emissioni zero. Sono decenni che la trimurti dell'auto yankee investe praticamente solo in campagne elettorali di burattini, anziché in ricerca.

Se dobbiamo proteggere i lavoratori che perderanno il posto, ripeto, quei soldi diamoli direttamente a loro. Ma l'auto non può più essere considerata un settore strategico. E chi fallisce perché ha fatto il parassita, e non per la crisi, può essere benissimo lasciato fallire.

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Messaggio da favarato » 15 dic 2008, 18:34

Ennesima puntata della telenovela che ci porterà alla catastrofe totale, sempre piu' vicina... :eek:

Madoff, 70 anni, avrebbe ideato una frode da 50 miliardi di dollari
Rischia una condanna fino a venti anni di carcere
Truffa miliardaria a Wall Street
arrestato l'ex direttore del Nasdaq


NEW YORK - La procura di New York e l'Fbi hanno annunciato ieri l'arresto di Bernard Madoff, trader di Wall Street ed ex direttore del Nasdaq, accusato di aver ideato una gigantesca frode per un valore di circa 50 miliardi di dollari.

Madoff, 70 anni, rischia fino a 20 anni di carcere e una multa di cinque milioni di dollari - precisa un comunicato congiunto del Procuratore Lev Dassin e dell'Fbi - se sarà riconosciuto colpevole di aver creato una "piramide" finanziaria.

Il trader aveva confessato la settimana scorsa ai suoi dipendenti che la sua società di consulenza finanziaria era diventata una gigantesca "piramide" finanziaria. Quando gli agenti dell'Fbi si sono presentati al suo appartamento di Manhattan gli hanno chiesto se esistesse una "spiegazione innocente" e Madoff ha confessato a loro di aver pagato gli investitori che si affidavano alla sua società con soldi inesistenti e che si aspettava l'arresto.

Più tardi Madoff è comparso davanti a una corte federale di Manhattan e ha pagato una cauzione di dieci milioni di dollari, garantita dal sua appartamento e dalla moglie. Fra i clienti della società di Madoff ci sono alcuni dei più facoltosi investitori di Wall Street. Le denunce a suo carico che hanno fatto partire l'inchiesta descrivono un uomo "fuori controllo", fortemente stressato.

La situazione è precipitata nella prima settimana di dicembre quando Manoff ha convocato i suoi dipendenti - una società dal volume d'affari valutato tra i 8 e i 15 miliardi di dollari - per annunciare che avrebbe pagato i bonus annuali con due mesi d'anticipo. Quando i collaboratori gli hanno chiesto spiegazioni, Manoff ha chiesto di poter parlar loro fuori dalla sede dell'azienda, nel suo appartamento. Qui, dichiarano alcuni testimoni, con forte emozione ha confessato di essere completamente fallito e che la società che guidava era una frode completa, insolvente ormai da anni con perdite superiori ai 50 miliardi di dollari. Madoff ha aggiunto di poter disporre ancora di 200-300 milioni di dollari e di volerli usare per pagare i colaboratori, la famiglia e gli amici, e di essere poi pronto a pagare con il carcere.

La società di consulenza di Madoff e di suo fratello Peter era stata fondata nel 1960. Madoff era stato un personaggio molto influente nel mercato del Nasdaq, dove aveva ricoperto il ruolo di capo del consiglio direttivo. Aveva anche rappresentato i broker nelle trattative con le authority di regolamentazione del mercato per la definizione delle normative, soprattutto con l'introduzione del trading elettronico di cui era un forte sostenitore.
(12 dicembre 2008)

Da http://www.Repubblica.it
:eek:

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Messaggio da ormazad » 15 dic 2008, 19:17

Odio il giornalismo italiano .
Invece del pezzo di colore sul vecchietto malvivente che distribuisce il malloppo ai dipendenti una spiegazione di come si possono frodare 50.000.000.000 di dollari no eh ??


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Messaggio da Dathon » 15 dic 2008, 20:12

Ma se non l'ha capito chi avrebbe dovuto, che possono saperne i giornalisti italiani?

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Messaggio da favarato » 15 dic 2008, 22:32

La truffa del secolo di Madoff
15/12/2008

La gigantesca frode di cui viene accusato il settantenne finanziere americano Bernard Madoff ha tutte le carte in regola per candidarsi a truffa del secolo. In Europa numerose banche e finanziarie hanno fatto oggi sapere di essere incappate nella sua rete, ma in America le vittime spaziano dal settore finanziario alle star di Hollywood, dalle fondazioni di beneficenza ai proprietari di blasonate squadre di football o basket fino a semplici risparmiatori. Non l'hanno scampata neppure gli amici di lunga data di Madoff, e nella lista figura perfino un premio Nobel per la Pace. In piena crisi finanziaria ed economica globale, il bilancio dei danni rischia di risultare assai salato.

Il giro d'affari del sistema messo in piedi da Madoff ammontava a cinquanta miliardi di dollari, una "frode di proporzioni epiche", secondo quanto affermato dagli inquirenti americani. Relativamente semplice, però, il sistema utilizzato da quello che è stato sinora uno stimato esponente della finanza a stelle e strisce, già presidente del Nasdaq. Era uno "schema Ponzi", sempre secondo gli investigatori, ossia con dinamiche simili a quelle utilizzate negli anni '20 da un truffatore storico, Charles Ponzi, immigrato italiano che in pochi mesi diventò milionario.

Il metodo si basa sull'offerta ai sottoscrittori di enormi rendimenti che si possono elargire grazie alle quote di ingresso dei nuovi venuti. Ma funziona solo fino a quando la piramide continua a crescere e non si verificano massicci ritiri delle quote. La solida reputazione del personaggio ha apparentemente avuto un effetto-esca fortissimo. In Europa già nel weekend e ancora oggi sono giunti numerosi annunci da parte di istituti di credito coinvolti.

Madoff è stato arrestato alla fine della scorsa settimana ed è stato subito rilasciato su cauzione. Insieme alla moglie ha dovuto firmare un assegno da 10 milioni di dollari. Inizialmente si riteneva che le vittime fossero rappresentate da un numero limitato di clienti selezionatissimi, come appunto grandi banche e istituzioni finanziarie, ma in poco tempo è diventato chiaro che la questione è ben più ampia.

Tra i possibili truffati, secondo il Wall Street Journal, c'è una fondazione di beneficenza del regista Steven Spielberg, il magnate dell'immobiliare Mortimer Zuckermann e il Nobel per la Pace del 1986 Elie Wiesel, lo scrittore romeno americano di adozione sopravvissuto all'Olocausto. Nella lista di celebrità americane ci sono anche Norman Braman, ex proprietario della squadra di football dei Philadelphia Eagles, così come Fred Wilpon, attuale proprietario del rinomato team di basket dei New York Mets, e Ezra Merkin, presidente della Gmac Financial Services.

E dallo Stato della Florida al Minnesota si moltiplicano le notizie di semplici risparmiatori o pensionati che sarebbero stati a loro volta coinvolti nel raggiro. In alcuni casi si tratta di persone che avevano legami di amicizia decennale con Madoff, in molti altri erano amici di amici. C'è chi gli aveva affidato i risparmi di una vita, somme che spaziano da alcune decine di migliaia di dollari al milione.

Ora alle autorità americane spetta il difficile compito di cercare di far chiarezza sulla vicenda, e di raccogliere quel che effettivamente resta per avviare rimborsi e risarcimenti. Era la mattina di giovedì 11 dicembre quando gli agenti dell'Fbi sono giunti a casa di Madoff per arrestarlo, trovandolo in vestaglia. Secondo quanti riferito dagli inquirenti, l'uomo li ha accolti con garbo e alle richieste di spiegazioni che gli sono state poste, avrebbe candidamente risposto: "Non c'è una spiegazione innocente".
Da http://www.MilanoFinanza.it
In sintesi ha fatto la catena di Sant'Antonio, semplice no, perchè non ci abbiamo pensato anche noi?... :smokin:

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Messaggio da ormazad » 16 dic 2008, 21:51

Io mi rifiuto di credere che persone abituate a lavorare col denaro possano farsi abbindolare da un sistema a piramide .


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Messaggio da Dathon » 17 dic 2008, 0:20

Finché i soldi girano, tutti fanno finta di niente. Dopo è troppo tardi.

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Messaggio da Medico Olografico » 17 dic 2008, 0:34

Adesso è il dopo...

La donna è mobile
Qual piuma al vento,
Muta d'accento
E di pensiero.

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