Il ritorno di Star Trek sul grande schermo


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Il ritorno di Star Trek sul grande schermo

Messaggio da Nike » 8 mar 2009, 17:00

Teramo / Il ritorno di Star Trek sul grande schermo grazie alla Paramount. Al via il conto alla rovescia interplanetario per la prima cinematografica del capolavoro di J.J. Abrams, “Star Trek XI”. Alle origini della Federazione Unita dei Pianeti. Ecco il nuovo sport del futuro: provate a lanciarvi da un satellite orbitale!

“Space the final frontier. These are the voyages of the starship Enterprise, his continuing mission to explore strange new worlds, to seek out new life and new civilization, to boldly go where no one has gone before” (Gene Roddenberry).

Un giorno i nostri discendenti viaggeranno a velocità curvatura tra le galassie. Noi, all’inizio del XXI° Secolo, dobbiamo accontentarci della fantasia scientifica e tecnologica di “Star Trek”, nel segno della tolleranza. Un Universo dove la Terra e la nostra civiltà hanno superato tutte le emergenze planetarie, povertà compresa, grazie al Primo Contatto con la civiltà di Vulcano. Dalle nostre parti, pochissimi giorni ci separano dall’8 maggio 2009, dal ritorno di “Star Trek” sul grande schermo, a più di un anno dalla fine delle riprese. Al via il conto alla rovescia interplanetario per la prima cinematografica del capolavoro del regista J.J. Abrams (avete presente la serie “Lost”?), “Star Trek XI”. Avete capito bene: siamo all’undicesima pellicola dedicata alla fantascienza più longeva e verosimile della Galassia, basata sull’opera dello scrittore americano Gene Roddenberry. Scopo dichiarato degli autori del film, è far avvicinare le nuove "generazioni" alla saga. Il giovane James Tiberius Kirk stavolta dovrà faticare le proverbiali sette camice per sconfiggere il cattivo di turno, Nero (alcuni fan evidenziano qualche assonanza con un episodio della terza stagione della serie classica!). Se pensiamo alle sensazionali intuizioni contenute nell’opera, fin dalla primissima serie degli Anni Sessanta (il cellulare Motorola è un chiaro tributo al comunicatore sub-spaziale in salsa “trek”) ci faremo un’idea di quanto un’opera di fantasia come Star Trek possa davvero influenzare la tecnologia, lo stile, il design, finanche la cultura contemporanea. Un giorno viaggeremo davvero tra le stelle alla velocità del pensiero! Ma oggi abbiamo la fortuna, dopo oltre 40 anni da quel lontano 1966, di scoprire perché fu varata la nave stellare Enterprise. Il cui nome è un altro chiaro tributo alla storica e gloriosa portaerei statunitense della Seconda Guerra Mondiale, protagonista della battaglia di Midway. Un vascello, miracolosamente scampato all’attacco nipponico di Pearl Harbour, che con i suoi aerei fu decisivo per la vittoria Usa nel Pacifico. Ambientata nello spazio temporale immediatamente precedente della serie classica, la storia di Alex Kurtzman e Roberto Orci, si presenta davvero appassionante, soprattutto per coloro che non conoscono Star Trek. Non vi anticipiamo nulla anche se i “blog” faranno di tutto. I creatori di Star Trek ci hanno accompagnato in numerose avventure, con loro abbiamo vissuto momenti indimenticabili, ma ora è giunta l’ora in cui un nuovo capitano, una nuova nave, una nuova serie riprenda il viaggio di Ulisse, continuando a portarci dove nessuno è mai giunto prima...Ritmi sostenuti e incalzanti grazie alle musiche del film composte da Michael Giacchino ed agli effetti speciali a cura della “Industrial Light & Magic”. Ecco il nuovo sport del futuro: provate a lanciarvi da un satellite orbitale! Per attirare nuovi fan, la Paramount ricorrerà ad una serie di strategie commerciali, compresi fumetti, giochi di ruolo, “action figures” e un accordo con il Burger King – nonché ad un tour mondiale che porterà gli scrittori a contatto con i fan di tutto il mondo, alle convention, dove sarà mostrata anche un’anteprima del film. Per tenervi aggiornati segnaliamo il seguente sito: http://www.startrek.com. A proposito, c'è già grande attesa per la “novelization” di Star Trek XI, ossia l’uscita del libro ufficiale, affidata alla sapiente ed esperta mano dello scrittore americano di fantascienza Alan Dean Foster. E chissà se le “gondole di curvatura” di Star Trek, espediente tecnologico per realizzare il viaggio tra le stelle, necessario alla Federazione Unita dei Pianeti per unire la Galassia, non siano altro che una lontana “eco neutrinica” proveniente da un’altra civiltà, forse umana e già scomparsa nelle profondità dello spazio e del tempo. Il classico messaggio in bottiglia, insomma, da interpretare e un giorno realizzare. Si comincia sotto il Gran Sasso, nei prestigiosi Laboratori Nazionali Infn (in Abruzzo), patrimonio culturale dell’umanità insieme al Cern di Ginevra, dove i nostri scienziati stanno ponendo le basi per la comprensione del funzionamento della Macchina Universo e della materia nelle sue diverse manifestazioni. Questa è scienza pura. Ma neppure in Star Trek, ossia nella fantascienza, è facile miscelare a freddo materia ed antimateria per accorciare le distanze nella Galassia. I geni, come ricorda il grande fisico britannico S. Hawking, grande appassionato di Star Trek, hanno bisogno di ispirazione: è questo il compito della buona letteratura di fantascienza.

(Articolo di Nicola Facciolini)


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Messaggio da Odo il Mutaforma » 10 mar 2009, 16:54

bellissimo articolo! :smile:

Firma la Petizione affinchè la Paramount crei una miniserie o un film su DS9/ENT

http://www.petitiononline.com/ds9hrzns/petition.html
http://www.petitiononline.com/NX01/petition.html
http://new.petitiononline.com/STENTDVD/petition.html

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Messaggio da Nike » 15 mar 2009, 13:48

Teramo / The return of Star Trek on the big screen thanks to Paramount. Starts the countdown for the first interplanetary cinematic masterpiece of J.J. Abrams, "Star Trek XI." To the origins of the United Federation of Planets. Here is the new sport of the future: try running from a satellite in orbit!

"Space the final frontier. These are the voyages of the starship Enterprise, his continuing mission to explore strange new worlds, to seek out new life and new civilization, to boldly go where no one has gone before "(Gene Roddenberry).

(By Nicola Facciolini)


One day our descendants will travel at warp speed among the galaxies. We, at the beginning of the twenty-first century, we have the scientific and technological fantasy of "Star Trek", in a sign of tolerance. A universe where the Earth and our civilization have passed all the planetary emergencies, including poverty, thanks to First Contact with the civilization of Vulcano. By our party, a few days separate us from 8 May 2009, the return of "Star Trek" on the big screen, more than a year after the end of filming. Starts the countdown for the first interplanetary cinematic masterpiece of director JJ Abrams (you have this series "Lost"?), "Star Trek XI." Do you understand: we are the eleventh film dedicated to science fiction and probably longest of the Galaxy, based on the American writer Gene Roddenberry. The declared aim of the authors of the film, is to bring the new "generations" to the saga. The young James Tiberius Kirk will have time to sweat the proverbial seven shirts to beat the heavy duty, black (some fans show some similarity with an episode of the third season of the classic series!). If we think the insights contained in the sensational, from the very first series of the sixties (the Motorola phone is a clear tribute to the sub-space communicator in salsa "trek") make us an idea of what a work of fantasy as Star Trek can truly influence the technology, style, design, even the contemporary culture. One day really travel between the stars at the speed of thought! But today we are lucky, after more than 40 years away from that in 1966, to find out why the ship was launched Stellar Enterprise. Whose name is a clear tribute to the glorious and historic U.S. aircraft carrier of World War II hero of the Battle of Midway. A ship, miraculously survived the attack the Japanese on Pearl Harbor, which with its planes was decisive for the U.S. victory in the Pacific. Time set in the space immediately preceding the classic series, the story of Alex Kurtzman and Roberto Orci, is really exciting, especially for those not familiar with Star Trek. Do not anticipate anything there even if the "blog" will do everything. The creators of Star Trek have accompanied us on many adventures with them, we lived unforgettable moments, but now it is time that a new captain, a new ship, a new set to resume the voyage of Ulysses, by continuing to bring us where no one has ever come first ... and pressing Rhythms incurred due to the film music composed by Michael Giacchino and the special effects by the "Industrial Light & Magic." Here is the new sport of the future: Try running from a satellite in orbit! To attract new fans, the Paramount will use a series of business strategies, including comic books, role playing, "action figures" and an agreement with Burger King - and a world tour that will lead the writers in contact with fans from all over the world, the convention, where it will also show a preview of the film. To keep up to date suggest the following site: http://www.startrek.com. By the way, there is already great expectations for the "novelization" of Star Trek XI, namely that the book official entrusted to the skilful and experienced hands of the American science fiction writer Alan Dean Foster. And who knows if the "gondole bending" of Star Trek, technology expedient to make the journey between the stars, necessary to the United Federation of Planets to join the Galaxy, are not merely a distant eco neutrinos "from another civilization perhaps human and already disappearing into the depths of space and time. The classic message in a bottle, then, to interpret and one day achieve. It begins under the Gran Sasso, in the prestigious National Laboratories INFN (Abruzzo), the cultural heritage of humanity along with Cern in Geneva, where our scientists are laying the foundations for understanding the operation of the machine Universe and matter in its various events. This is pure science. But even in Star Trek, that is, in science fiction, it is easy to mix cold matter and antimatter to shorten distances in the Galaxy. Genes, as the great British physicist S. Hawking, a great fan of Star Trek, need inspiration and this is the task of good science fiction literature.



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Messaggio da Nike » 28 mar 2009, 15:02

In questo preciso istante un nuovo record è stato segnato dalla Politica Spaziale Internazionale: 13 persone stanno orbitando tra i 300 e i 400 km quota, sopra le nostre teste. E' la prima volta in assoluto nella storia dell'Umanità. Salutiamo, allora, gli equipaggi delle astronavi: Soyuz TMA-14, Space Shuttle Discovery e della International Space Station. Nel segno della Pace, della Collaborazione, della Scienza e della Tecnologia Mondiali. E questo perchè lo abbiamo voluto. Pensate a cosa sareste in grado di fare e dove andare, se solo davvero lo desideraste fortemente e democraticamente. Fondiamo la Flotta Stellare.

Buon vento siderale!


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Messaggio da Nike » 28 mar 2009, 15:06

At this very moment a new record has been marked by the International Space Policy: 13 people are orbit between 300 and 400 km altitude, above our heads. It's the first time ever in the history of Humanity. Salute, then, the crews of our spaceships: Soyuz TMA-14, Space Shuttle Discovery and International Space Station. In a sign of Peace, the Collaboration, Science and Technology in the World. This is why we wanted it. Let's think about what you would be able to do and where to go, if only it really wanted to strongly and democratically. May Star Fleet be.

Sidereal good wind!


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Messaggio da Nike » 11 apr 2009, 19:40

Facciamo in modo che il film "Star Trek" venga proiettato gratuitamente nella martoriata Città di L'Aquila, in memoria dei 300 caduti e delle decine di migliaia di sfollati, del terribile terremoto del 6 aprile 2009.


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Messaggio da favarato » 12 apr 2009, 9:18

Ciao Nike, aggiungo l'invito di mandare un SMS vuoto al 48580. :smile:

A Teramo tutto OK? Si è sentito parecchio anche dalle tue parti?

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Messaggio da Nike » 12 apr 2009, 10:48

Con il presente messaggio, quale giornalista di Teramo, con la presente faccio ufficialmente appello alla Paramount Italia, alla SIAE, ai Cinema d’Italia ed alle Istituzioni culturali preposte, affinchè l’intero incasso della pellicola cinematografica “STAR TREK” venga devoluto alle popolazioni terremotate di L’Aquila.

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Messaggio da Nike » 12 apr 2009, 20:58

With this message, as a science journalist in Teramo, I officially appeal to Paramount Italy, SIAE, the Italian Cinema and the cultural Institutions involved, so that the entire takings of the film "STAR TREK" may be handed over to the People earthquake of L'Aquila.

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Messaggio da Nike » 19 apr 2009, 19:53

Teramo / Il terremoto si abbatte sull’Osservatorio Astronomico Inaf di Teramo a Collurania. Danni lievi. Le parole pronunciate dall’Assessore regionale alla Protezione civile, Daniela Stati, relativamente alla prossima integrazione dell’elenco dei comuni scritto nel decreto governativo, ci rassicurano. Ecco le scuole che riaprono lunedì mattina.

(di Nicola Facciolini)

Il terremoto, purtroppo, ha “centrato” anche l’Osservatorio Astronomico Inaf “Vincenzo Cerulli” di Teramo (Collurania) con i suoi tesori di scienza e conoscenza. La celebre Specola è stata colpita dalla sequenza sismica aquilana del 6-7 aprile 2009. Lo rivela in esclusiva il direttore Oscar Straniero. “Ci sono stati un po’ di danni – spiega il professor Straniero – limitatamente alla palazzina del telescopio rifrattore Cooke, quella più antica. Abbiamo messo in sicurezza gli oggetti e trasferito le attività negli altri edifici”. Le attività di ricerca proseguono. “Siamo di nuovo in piena attività, anche perché vogliamo rispettare le scadenze e gli impegni già presi verso la comunità scientifica internazionale. Comunque, stiamo cercando di capire cosa fare per ripristinare al più presto l'agibilità dell'edificio Cooke, così importante per la storia del nostro Osservatorio”. Il programma divulgativo della Specola potrebbe subire variazioni. “Certo è che il programma di attività verso il pubblico nell'ambito dell’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009, andrà ripensato alla luce dei problemi causati dal terremoto”. Siamo vicini agli astronomi di Collurania e continueremo a parlare di terremoti e rischio sismico, coinvolgendo scienziati, tecnici e ricercatori. Per questo siamo fiduciosi. Le parole pronunciate dall’Assessore regionale alla Protezione civile, Daniela Stati, relativamente alla prossima integrazione dell’elenco dei comuni scritto nel decreto governativo, ci rassicurano. Si tratta di quei comuni interessati dagli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo a partire dal 6 aprile 2009 e che hanno risentito di un'intensità Mcs (scala macrosismica Mercalli, Cancani, Sieberg, ndr) uguale o superiore al sesto grado. Elenco stilato sulla base dei dati preliminari emersi dai rilievi macrosismici effettuati dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, favorendo in primis per gravità d’intervento i comuni aquilani centrati dal gravissimo sisma. Elenco che non ha tenuto in debito conto, finora, i danni subiti dal patrimonio storico-artistico e scientifico di Teramo. Dunque non solo Arsita, Castelli, Montorio al Vomano, Pietracamela e Tossicia. Nel frattempo la terra continua a tremare. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato almeno due scosse importanti nelle ultime ore, avvertite dalla popolazione: quella delle ore 11.05 di sabato mattina, di magnitudo 3.8. Poi un’altra alle 11.23, di 2.9. L'epicentro di entrambe è stato calcolato a una profondità superiore ai 10 Km, nel distretto (uno dei dodici in Italia) del Gran Sasso. A lesionare gli edifici fino ad abbatterli al suolo, non è la magnitudo (energia rilasciata dal sisma) del terremoto ma la mancata resistenza all’improvvisa accelerazione del terreno. Che può essere misurata e prevista. Dunque, per tutti, le parole chiave sono: vulnerabilità sismica degli edifici, cemento armato, muratura e rischio sismico. Chi può dire con certezza che una scuola è antisismica? A Teramo cosa è stato fatto di concreto finora per la prevenzione del rischio sismico? Perché le esercitazioni di Protezione Civile sono più rare dell’elezione di un teramano al soglio pontificio? Non può essere percepita e valutata come straordinaria l’esigenza di effettuare analisi di vulnerabilità e rischio sismico così come si è manifestata nel passato. Non si può più ragionare per grandi insiemi di strutture con caratteristiche omogenee, per i quali valutazioni statistiche un tempo erano considerate sufficienti. E’ necessaria una valutazione più puntuale di tutti gli edifici pubblici e privati, sia di quelli strategici per funzione e contenuto, come ospedali, scuole, caserme e tribunali, sia delle case dei comuni cittadini. Per non piangere i nostri morti. E’ necessario mettere a punto uno strumento operativo per l’analisi della sicurezza e per la valutazione della vulnerabilità su microscala che ottimizzi indagini e rilievi, accuratezza e complicazioni del calcolo, tenendo conto delle caratteristiche tipiche degli edifici da valutare. A Teramo quali procedure VC (Vulnerabilità Calcestruzzo armato) e VM (Vulnerabilità Muratura) sono state studiate e messe a punto per l’analisi della vulnerabilità degli edifici esistenti? Finora non esiste una tipologia standard di costruzione antisismica, ma si può dire tuttavia cosa rende una costruzione sismicamente più efficiente o meno. Esistono varie considerazioni e strategie e fattori di cui tener conto. La forza sismica è proporzionale all'accelerazione impressa dal movimento del terreno e la massa dell'edificio. Sappiamo di non poter intervenire sull'accelerazione sismica del terreno per ridurre la forza del sisma, ma è possibile ridurre la massa dell'edificio impiegando materiali di costruzione leggeri. Come legno ed acciaio: permettono di ridurre il carico derivante dall'azione sismica che è un'accelerazione del terreno. La forza è uguale alla massa per accelerazione quindi riducendo la massa si riduce la forza sismica. Conosciamo la resistenza delle scatole di scarpe quando sono chiuse: sono di cartone, certo, ma le pareti incollate tra loro formano una struttura molto resistente. Vi pare logico costruire case con pareti libere tra loro che non forniscono alcuna resistenza? Costruiamo con materiali tradizionali italiani che siano sismicamente efficaci, per funzionare come scatole chiuse e ben raccordate con gli elementi orizzontali, i solai. Le nuove normative sismiche degli edifici in telaio di calcestruzzo, sull’onda di tragedie internazionali come i terremoti in Giappone ed in California, puntano sulla duttilità più che sulla resistenza delle strutture. Gli esperti sanno che la capacità della struttura di deformarsi è più importante della loro resistenza. Nelle costruzioni tradizionali in pietra spesso troviamo le chiavarde: ancoraggi disposti sugli angoli degli edifici. Dettagli tipici delle nostre costruzioni, elementi molto utili per assorbire le spinte orizzontali del sisma che provocano lesioni a 45° per scorrimenti. Questa catena orizzontale è in grado di assorbire la componente verso la quale la struttura tradizionale è più vulnerabile. Non dovrebbe costare poi molto nella prevenzione del rischio sismico. Molto meno della ricostruzione. Riaprono le scuole lunedì mattina? Pare di sì. “Richiamata la propria ordinanza in data 6 aprile 2009, con la quale si disponeva, a seguito del gravissimo evento sismico cha ha interessato la città de l’Aquila e l’intero territorio della Regione, la chiusura di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado nel territorio del Comune di Teramo, dalla data predetta e sino a nuove disposizioni in merito; Visto l’esito della verifica Tecnica in data 16.04.2009, del Dirigente del V Settore – LL.PP. e Protezione Civile e Gestione del Patrimonio del Comune di Teramo, Arch. Osvaldo Mattei, nonché l’esito delle verifiche tecniche effettuate dal Dirigente del VII Settore dell’Amministrazione Provinciale di Teramo, ing. Domenico Di Giovannantonio; VISTO il verbale della riunione tenuta in data odierna con le Istituzioni Provinciale e Scolastiche, ove si è concordato di disporre la riapertura degli edifici scolastici dichiarati agibili a seguito dei sopralluoghi effettuati dai tecnici dei rispettivi uffici del Comune e della Provincia; Visto l’art. 54 del D.lvo 267/2000, il commissario prefettizio ha ordinato la riapertura, a far data dal 20/04/2009, di tutte quelle scuole di ogni ordine e grado, ivi compresi gli asili nido, dichiarate espressamente idonee al riuso da parte del Dirigente del V Settore – LL.PP. e Protezione Civile e Gestione del Patrimonio del Comune di Teramo, Arch. Osvaldo Mattei, nonché da parte del Dirigente del VII Settore dell’Amministrazione Provinciale di Teramo, Ing. Domenico Di Giovannantonio, in riferimento agli edifici scolastici di proprietà provinciale; la prosecuzione, sino a nuove disposizioni, della chiusura delle seguenti scuole, in quanto abbisognevoli di accertamenti tecnici, oltre che delle seguenti strutture di pertinenza di edifici scolastici: Liceo Classico ubicato in Piazza Dante; Istit. Tecn. Commerciale “V. Comi” (vecchio edificio) ubicato in Viale Bovio; I.P.S.I.A. ubicato in Via San Marino, nonché delle seguenti scuole elementari e materne: Scuola Elementare Febbo 1 di San Nicolò a Tordino; Scuola Elementare Risorgimento di Teramo; Scuola Materna di Via Tevere; Scuola Materna di Via Diaz; Asilo Nido di Via Diaz; Asilo Nido di Villa Mosca; Palestra della scuola media di Villa Vomano; Palestra e Auditorium dell’Istituto Tec. “C. Forti”; Locale n. 98 del Liceo Scientifico di Teramo; Intero corpo di fabbrica ospitante i laboratori e l’Auditorium per l’Istit. Tec. Comm.le per Programmatori “B. Pascal”; ed ha autorizzato altresì, l’accesso immediato, agli edifici scolastici dichiarati idonei, del personale amministrativo al fine di permettere la predisposizione degli adempimenti prodromici alla ripresa dell’attività scolastica fissata per il giorno 20 Aprile 2009.
Il Papa Benedetto XVI, dal 19 aprile 2009 nel suo quinto anno di pontificato, si recherà nei luoghi terremotati d'Abruzzo il prossimo 28 aprile 2009. Lo ha annunciato il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi.





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Messaggio da lesnek » 19 apr 2009, 23:09

questa sezione riguarda solo le discussioni sul film Star Trek XI by JJ Abrams

per l'attualità c'è questa sezione:
http://www.startrekitalia.com/publicnew ... ORUM_ID=65

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08/05/2009
Kirk & Co. tornano al cinema!

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Messaggio da trekfan1 » 20 apr 2009, 6:43

Lesnek puoi sempre spostare il topic in un altra sezione, in ogni caso topic spostato

Partecipa anche tu al SETI @ HOME nel gruppo di StarTrekItalia

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Messaggio da lesnek » 20 apr 2009, 22:32

non sapevo se farlo, visto che parlava anche del film di Star Trek :smile:

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