Sconforto civico

[interforever]

La dignità si vede dal fatto che uno si dimette, l'altro resta al suo posto.

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W FILIPPO!!!!!!!!!
Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo...
Ps: Rispetto!!!

[Dathon]

A essere pignoli, la dignità si sarebbe vista meglio se Marrazzo avesse denunciato i carabinieri che lo ricattavano, anche se capisco che non è una cosa facile. Ma in quel caso non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di dimettersi. Perché al contrario del Banana, lui l'uccello non lo usava per selezionare e formare la futura classe dirigente del paese. Una persona che si è rivelata così facilmente ricattabile, invece, non può esercitare alcuna funzione pubblica.

[favarato]

Si è autosospeso, non dimesso, una sfumatura ma importante.
Mah, c'è un po' di roba in piu' su Marrazzo, se concordo che possa essere un fatto primato (lui le chiama: debolezze private ) che vada a pagamento con un trans, il fatto del presunto ricatto, oppure corruzione, il pagamento comprovato dagli assegni, il suo mentire spudoratamente fino a ieri chiamando il tutto una 'bufala', per poi ritrattare oggi, la 'probabile' cocaina del video, insomma mi pare disonesto paragonare questo due vicende.
Insomma, il solo fatto di andare con prostitute era scandaloso fino a ieri per la sinistra, oggi sono debolezze private...
Ma col Silvio si puo' tutto, vero?

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[VulcanSmile]

Come sottolinea Dathon, Marrazzo si è fatto un trans e (molto peggio secondo me) della cocaina.
Fine.
Mentre dalle indagini su Tarantini emerge, se non ho letto male qualche settimana fa, un tentativo di usare le donnacce (scusate, adoro questo termine) per farsi strada tra appalti eccetera. E una delle donnacce in questione fu anche candidata. Questo secondo me rappresenta una differenza non irrilevante, che non assolve Marrazzo ma, d'altra parte, non rende capziosi i distinguo.

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"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

[favarato]

No,no, hai letto bene, Tarantini usava donnacce per quello che dici tu, Tarantini le assoldava e le pagava.
Poi qualcun'altro l'ha pure candidata in una lista civica collegata al Centrodestra, non so chi sia quel qualcun'altro.
Berlusconi a parte che l'utilizzatore finale forse c'entra o forse no, vedremo.
Marrazzo invece è il principale protagonista della vicenda, non una comparsa.
Un uomo da Oscar!
Trans, ovviamente...
Mazza se c'è differenza!

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[interforever]

Ma dimentichi anche il tentativo di bip- di corrompere senatori per far cadere il governo prodi usando le suddette donnacce. Poi mi pare che qui nessuno stia difendendo Marrazzo. Nonostante quelli sì che sono affari suoi.

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W FILIPPO!!!!!!!!!
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Ps: Rispetto!!!

[Dathon]

Sulla cocaina, comunque, così come su altri aspetti della vicenda, la procura pare avere seri dubbi. E non capisco in che modo l'essere vittima di un ricatto, com'è stato accertato, costituirebbe un'aggravante. Oppure adesso le vere vittime sono i carabinieri che non hanno denunciato alcun tentativo di corruzione, come sarebbe stato loro dovere fare SE questo ci fosse stato, e che invece volevano vendere il video girato col telefonino (per documentare cosa, poi, non si capisce) al miglior offerente?

Per il resto, la minimizzazione del ruolo del Banana nella candidatura di due delle sue zoccole personali nella lista di Raffaele Fitto ("una lista civica collegata al centrodestra"... ), alle comunali di Bari, si commenta da sola.

[interforever]

E del tentativo di far pagare le sue zoccole alla Rai? E le accuse di pedofilie della sciura Veronica non contano nulla?

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W FILIPPO!!!!!!!!!
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Ps: Rispetto!!!

[favarato]

IL FATTO QUOTIDIANO | Luca Telese
La guerra di Piero (Marrazzo)

24 ottobre 2009
Siccome non abbiamo appartenenze di partito, ma siamo fatti anche noi di carne e sangue, in redazione ne abbiamo discusso a lungo, fin da quando è scoppiato il caso. Piero Marrazzo era indubitabilmente vittima di un ricatto, ma doveva dimettersi o no? Alcuni di noi (tra cui chi scrive) erano più draconiani: sì, lo deve fare subito. Altri lo erano di meno, soprattutto perché molto preoccupati (giustamente) di una politica combattuta a colpi di dossier, dalla possibilità di scalzare leader eletti a colpi di video e di veleni. Ma ieri (quando dal cilindro degli azzeccagarbugli è saltata fuori la soluzione delle dimissioni che non dimettono, o meglio dell'”autospensione” che serve unicamente a congelare una giunta) i dirigenti del Pd sono riusciti a metterci tutti d'accordo. Una “manfrina”, la definisce Marco Travaglio nel suo editoriale. Come dagli torto? O uno si dimette e se ne va davvero (se ha il fegato per farlo), oppure non si dimette (se ha il fegato per farlo).

La scusa con cui si supera questo banale sillogismo, quella che così la giunta può rimanere in vita, non mi convince: se non altro perché la legge parla chiaro. Al contrario di quanto accade per le elezioni politiche, nelle regioni il presidente viene eletto direttamente. Se cade, tutta la giunta se ne deve andare a casa. Quanti cittadini del Lazio sanno chi diavolo sia Esterino Montino? (Si accettano scommesse). Quanto a Marrazzo, Antonio Padellaro lo aveva scritto in modo molto chiaro nel suo editoriale di ieri: “Resta sacrosanta la tutela della vita privata di un uomo e dei suoi cari. Non però la protezione di un uomo e di una candidatura”. Malgrado tutto quello che è accaduto c'è poco da aggiungere a queste parole, perfettamente misurate.

Ma, ovviamente, il caso Marrazzo ci ha posto altri dubbi che ci piacerebbe girare a voi per sapere cosa ne pensate. Il primo: cosa c'è dietro la solitudine di questi leader, che sembrano trovare gratificazione solo in una vita parallela e in una dimensione sessuale diversa da quella che manifestano in pubblico (a tratti disperata)? In una intervista che pubblichiamo domani Rosy Bindi ci dice che esiste una questione morale anche nel Pd, e che il tempo del maggioritario e degli incarichi monocratici ha sradicato i leader dalla realtà in cui vivevano. Aggiuinge la Bindi che i paracadutati finiscono nel tritacarne della politica e troppo spesso crollano sotto il peso di una professione totalizzante. Che non ci si può improvvisare. E' sicuramente vero.

Seconda domanda, sempre su Marrazzo e sulla sua battaglia disperata: era proprio necessario perdere una intera giornata a ripetere che era tutta una bufala, dopo che si era già ammesso tutto davanti al magistrato? Dire che il filmino non esisteva dopo aver spiegato il perché e il per come? Inventarsi che gli assegni non erano firmati da lui, dopo aver ammesso di averli pagati agli inquirenti? Stupisce la vista corta di molti politici che (anche a sinistra) preferiscono vivere alla giornata, tenersi sempre e comunque imbullonati fino all'ultimo minuto utile (non ci siamo scordati il mitico Villari). Questo sforzo non impedisce che i destini si compiano, ovviamente. Ma mettono in difficoltà gli elettori che hanno creduto in loro e nel partito che li ha candidati. Quando i riflettori sull'inchiesta si saranno spenti sarà il caso di ripartire da queste, e dalle altre domande per una riflessione più seria senza cui non c'è via di uscita dalla crisi della politica.
http://antefatto.ilcannocchiale.it/glam ... blog=96578

Confrontavamo due fatti trattati in maniera diversa, inutile cambiare discorso, altrimenti possiamo dire che Berluska è peggio perchè ha tolto l'Ici, o il falso in bilancio...

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[den]

Bè c'è da dire che marrazzo non ha corrotto i carabinieri, sono stati questi a ricattarlo. È una vera e propria estorsione. Poi bisognerà capire cosa voleva intendere con: non ho denunciato per paura di essere arrestato. Io credo che non abbia denunciato per tenere segreta tutta la vicenda, se fosse stato chiamato a testimoniare erano "C***i", in tutti i sensi.

Inter, quali accuse di pedofilia? ancora con l'idola theatri che andare coi minorenni è pedofilia? leggetevi l'art. 609quater santoddio!

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-E lei, come si sente?

-Professore, non le dico: Antani, come trazione per due anche se fosse super-bip-la bitumata ha lo scappellamento a destra...

[interforever]

Ok, quindi se andassi con una mia studentessa minorenne non rischio nulla?
Certo che i due fatti non sono comparabili, la posizione di bip- è molto più grave...

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W FILIPPO!!!!!!!!!
Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo...
Ps: Rispetto!!!

[Dathon]

I due fatti non sono comparabili neppure nella gestione dello scandalo, malgrado il rumore di fondo (farebbero chiasso, ma non sono in grado) degli sciacalli della corrente forcaiola della pseudosinistra italiana - no, dico, LUCA TELESE... - sempre coraggiosamente pronta ad avventarsi sui morti della corrente puttaniera. E non mi riferisco alla specificità del caso M'arrazzo. Puttaniera in senso politico.

La gestione dello scandalo non è comparabile, dicevo, perché Marrazzo avrà pure fatto un tentativo disperato di negare in pubblico ciò che aveva ammesso in privato, e, ricordiamolo, nella sede in cui contava che lo facesse; ma, appunto, pure la commedia per i mass merda è durata "una intera giornata", che tolte le enfatizzazioni significa sempre 24 ore. Laddove il Banana, invece, sono mesi e mesi che racconta balle clamorose, contraddicendosi ogni giorno. E come se non bastasse, per far tacere chi vorrebbe delle risposte, ha scatenato questa guerra a colpi di dossier. Perché le mele marce puzzeranno, ma puzza di più il fatto che le mele marce saltino fuori alla bisogna sempre dal cesto della Benemerita.

Il tutto senza contare le conseguenze politiche e sociali della strategia "difensiva" del Banana, che sta smantellando le istituzioni per non essere giudicato per ciò che ha fatto. Marrazzo, invece, si è autosospeso. Che è già qualcosa, checché ne dica la neoverginella Luca Telese, fino ad agosto di quest'anno in forza al Giornale.

[Galen]

Originally posted by interforever

Ok, quindi se andassi con una mia studentessa minorenne non rischio nulla?

Se ne è già parlato, dipende quanto minorenne: se ha compiuto i 16 anni, no non rischi nulla (legalmente, poi le condanne morali sono un altro discorso).
Ma il discorso è soprattutto un altro: la legge dà una definizione di pedofilia che non è quella reale (leggi: pesca nel torbido semantico, tipica strategia clericale a mio giudizio ripugnante).

Perciò per quanto io schifi Berlusconi e brinderei con spumante alla sua rovina, sentirgli dare del pedofilo (!!) - cioè una delle cose più gravi in assoluto e indice di una depravazione che sfocia nella malattia mentale - solo per essere andato con sta Noemi quando forse non aveva ancora compiuto i diciotto anni, mi pare una calunnia gravissima e totalmente ingiustificata.

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"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

[Dathon]

La legge non può fare altro se non fissare un limite uguale per tutti, che nella fattispecie mi sembra ancora abbastanza ragionevole (14 anni se l'adulto è un tizio qualunque, 16 se è persona che ha un ruolo riconosciuto nell'educazione del minore, e quindi è nella posizione di plagiarlo).

Quanto al Banana, la gravità sta tutta nell'aspetto psicologico della faccenda. Si sta circondando di pupazzi che non possono dirgli di no, nella vita privata come in politica.

[den]

inter, nel tuo caso dev'essere maggiore di 16 anni, perché c'è il suo affidamento a te per ragioni di istruzione, essendo il suo insegnante. Ci sono 4 livelli di intangibilità, e sono spiegati benissimo. Galen e Dathon hanno totalmente centrato il punto Il limite più è elevato è 18 anni, quando il rapporto sia tra ascendente e discedente (fermo restando l'eventuale ipotesi di incesto).

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-E lei, come si sente?

-Professore, non le dico: Antani, come trazione per due anche se fosse super-bip-la bitumata ha lo scappellamento a destra...