Originally posted by pdl
Dathon
Credo che tu sia spinto, come molti militanti della sinistra estrema, da un odio e il disprezzo pregiudizievole verso la polizia.
Tu puoi credere quello che ti pare, ma mi devi rispondere alla domanda sul dolo eventuale.
Visto che non può piacere il limite massimo imposto dalla legge per tale categoria di reato, ma è palese che il poliziotto era al massimo influenzato dalla minchiggine e non da un volere omicida...
No, vedi, la differenza tra il mio modo di ragionare di giustizia e il tuo, è che a me non frega una beneamata fava dell'entità della pena. Non è il fatto che il reo si farà "solo" sei, quattro, venti, due e mezzo o trent'anni di galera, a darmi fastidio in un caso come questo. E' che il reo non viene riconosciuto colpevole del reato che ha commesso, ma di uno meno grave. E non ha senso continuare a menarla con la volontà di uccidere, dopo che abbiamo fatto spiegare e rispiegare a den che il dolo eventuale non prevede la volontà di causare l'evento, bensì l'accettazione del rischio di causarlo. E se un poliziotto che ti spara intenzionalmente non accetta il rischio di ammazzarti, allora mi devi dire chi è che lo può accettare.
Non vorrei, che per te, le logiche e i buoni propositi che si applicano ad alcolisti e tossici, del tutto disinteressati alla vita altrui (e che tu tanto elogi), non trovino applicabilità, in un servitore dello stato, in servizio, che voleva fare il suo dovere e del bene, ma la sua minkiggine ed incapacità, lo hanno portato ad un tremendo errore, non voluto.
Peccato che siate voi, e tu in particolare, a fare distinzioni "etiche" tra persone ugualmente colpevoli, o peggio a valutare più la persona dell'azione. Io sono il manifesto della coerenza. Per me era una follia condannare per omicidio volontario il tizio che ha falciato quei due ragazzi con la macchina, perché non c'era nessun tipo di dolo, così come è una follia condannare per omicidio colposo Spaccarotella, dal momento che il dolo eventuale, ripeto, una volta acclarato lo svolgimento dei fatti, va da sé con la responsabilità che gli deriva dalla sua funzione. Un poliziotto non può non accettare il rischio di uccidere una persona, se spara intenzionalmente a una macchina in movimento.