Originally posted by Captain Janeway
ma tutta questa santificazione di sto tipo che è evidente che santo non era per nulla mi dà un po' fastidio, mi sembra una legittimazione della categoria degli ultrà violenti, che invece va condannata.
Ma dov'è questa santificazione? Qui? Non mi pare proprio. Nei gruppi ultrà? Prendetevela con loro, anzi meglio, con i singoli... Qui sono sicuro che nessuno sostenga il pensiero violento di certa tifoseria (e tanto meno io che odio il calcio e gli esaltati per me dovrebbero andare a zappare).
Ma non confondiamo le cose, la tifoseria violenta non c'entra con la sua morte, visto che il poliziotto ha sparato senza manco sapere cosa stava succedendo.
Se un tizio muore senza motivo si sta parlando di una vittima, a prescindere da chi è, oppure no? (E poi quali sarebbero gli elementi per ascrivere Sandri alla tifoseria violenta? Il fatto che seguisse la trasferta della sua squadra?)
Originally posted by pdl
Galen
Non so se mi esprimo male o altro....
Ma io ho detto questo.... (Ovvero in sostanza non ti do torto...)
Ovvero, che la sentenza è giusta e che i motivi di un certo disaggio che io ed altri abbiamo, non deve assolutamente entrare in gioco nella sentenza, come appunto è stato...
Lo precisato fin da subito... il discorso era spiegare (secondo me) le parole di Den... che in fin dei conti, frullano anche nella mia testa....
Aridaje... No, non sei tu ad esprimerti male, devo essere io visto che continui a spiegarmi cose che non c'entrano niente con quello che sto dicendo. Chi sta parlando della sentenza? La sentenza ha soddisfatto te, ha soddisfatto me, punto.
Stiamo parlando proprio di quelle parole di Den e tue, dove se un tizio non è uno stinco di santo, allora... boh? La conclusione non è chiara.
Si tratta di relativizzare una situazione in base al curriculum presunto della vittima? (ecco da dove nasce la puntuale diffamazione delle vittime, tra l'altro)
E' un po' meno vittima anche se la sua morte non ha relazioni con le sue azioni?
Il poliziotto è meno colpevole (cosa di cui si è già tenuto conto) se colpisce per caso un colpevole piuttosto che se colpiva un passante? allora le colpe vanno a fortuna...
Si tratta di dire "meno male che non è morto un santo"? di nuovo va a fortuna... poi siccome di santi ne vedo molto pochi in giro, la cosa è ininfluente.
E non sono termini a caso, visto che quando di uno non si conoscono bene le colpe (e neanche se ci sono), basta dire che non era uno stinco di santo per non dire nulla, ma alludere a chissà che (perché poi?).
Di Sandri a tutt'oggi non si può dire niente se non che fosse amico di persone coinvolte in una rissa (non si sa neppure loro con quale grado di colpa). Non c'è neppure nessun elemento per sostenere che vi abbia partecipato, visto che è sempre stato detto che stava dormendo in macchina.
Non ci sono relazioni evidenti tra lui e la reazione di Spaccarotella, che manco aveva capito la situazione visto che ha detto di aver pensato ad una rapina vedendo le auto che si allontanavano dopo aver visto le sirene.
Di fatto, ammazzare Sandri o ammazzare un passante che si trovava in quel parcheggio, è pressoché equivalente.
Il poliziotto era nell'esercizio delle sue funzioni e questo pesa certamente non poco nei giudizi, compreso il mio. Ma devono essere attenuanti ben precise e consapevoli, non un vago relativizzare le situazioni.
"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò