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Il mondo chiude gli occhi sul genocidio in Congo

Inviato: 9 apr 2010, 0:51
da Gas75
Il colosso petrolifero francese Total ha annunciato di aver realizzato nella Repubblica democratica del Congo un progetto di esplorazione che permetterebbe l’estrazione di quasi 300 milioni di barili di petrolio non ancora utilizzati.
A renderlo noto è stato il direttore dell’Africa Total, Jacques Marroaud de Grottes, secondo cui il progetto sarà sviluppato a partire da pozzi situati al nord del campo di Moho-Bilondo, il più importante giacimento in funzione, che ha permesso di aumentare del 35% la produzione nazionale congolese, stimata a 256.000 barili al giorno.
La Total ha realizzato attualmente “una produzione di più 80mila barili di greggio grazie all’esplorazione del campo Moho Bilondo” ha affermato de Grottes, che non ha celato l’entusiasmo per lo straordinario potenziale petrolifero ancora da sfruttare in Congo.
Secondo il ministero congolese degli idrocarburi, “la Rdc presenta diverse opportunità di trovare petrolio in grandi quantità attraverso le sue enormi riserve provate e presunte nella “cuvette centrale”, nel mare e nel Graben”.
Il Nord e Sud Kivu sono ricchissimi di diamanti, stagno, oro, rame, petrolio, carbone, uranio e zinco. Senza dimenticare gli ormai sfruttati giacimenti di coltan, nobio e cobalto, essenziali per le industrie nucleari, chimiche, aerospaziali e della difesa.
Risorse minerarie che hanno attirato l’attenzione e l’avidità dei grandi della terra – Stati Uniti e Cina in primis – che cercano in tutti i modi di accaparrarsi le simpatie del governo di Kinshasa a suon di soldi.
C’è poi chi – Washington – cerca di ottenere il prezioso bottino nascosto nel sottosuolo congolese armando e finanziando i ribelli, che poi infieriscono sulla popolazione locale, ormai allo stremo delle forze. Il tutto per mantenere il Paese destabilizzato e giustificare l’ormai ingombrante presenza dei caschi blu della missione Monuc – che tutto fanno tranne che difendere i civili – e depredare il Congo delle sue risorse nel caos della guerre civile.
È notizia di questi giorni che l’Esercito della Resistenza del Signore, ribelli dell’Uganda, per quattro giorni, tra il 14 e il 18 dicembre 2009, ha razziato una decina di villaggi nella zona di Makombo, nel nord del Congo, uccidendo come bestie più di 300 persone. Il fatto, divenuto di dominio pubblico dopo ben tre mesi dalla strage, è uscito fuori grazie all’inchiesta lanciata dall’ong umanitaria Human right watch. L’Onu, sotto pressione, non ha potuto che confermare la mattanza.
Un massacro che fa accapponare la pelle al solo leggere i dettagli del rapporto dell’Hrw: gli uomini sono stati legati agli alberi e poi massacrati a colpi di machete; ad altri è stata spaccata la testa con l’accetta e bastoni di legno. Le donne sono state prima violentate e poi decapitate. Crudeltà che non ha risparmiato neppure i bambini. Una bambina di soli 3 anni è stata arsa viva. Molti bambini sono stati costretti ad uccidere altri bambini che disubbidivano agli ordini dell’Lra. I piccoli sono stati poi costretti a formare un cerchio attorno alla vittima e a bastonarla fino a quando non crollava in una pozza di sangue.
Un orrore che è stato compiuto nella più totale tranquillità. Le forze di pace dell’Onu erano infatti troppo impegnate a difendere i giacimenti dei preziosi minerali per poter accorrere a porre fine ad uno dei più mostruosi massacri che siano stati mai compiuti nel Congo.
Sono ben sette milioni i congolesi morti nella guerra civile, ma nessuno ne parla. Tutti chiudono gli occhi su quanto sta accadendo in Congo. È l’Africa e a nessuno importa se qualche “negro” muore.

Fonte: http://www.twende.it/?p=2338

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Ometto commenti personali poiché urterei la sensibilità di qualche lettore.

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Inviato: 9 apr 2010, 13:57
da spones
Ometto anch'io. Quoterei solo un passaggio:
Le forze di pace dell’Onu erano infatti troppo impegnate a difendere i giacimenti dei preziosi minerali
Credo non ci sia altro da dire.



"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."

Isaac Asimov

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:smokin: Denny Crane :smokin:

Inviato: 9 apr 2010, 15:11
da Krong
.

Belin a l'è un bel giorno pe' mui!

Inviato: 9 apr 2010, 19:35
da Dracon di Vulcano
Purtroppo questa notizia non mi sorprende, massacri del genere sono quasi all'ordine del giorno in alcune zone dell'Afrika. Ma fa veramente schifo che i media non diano mai queste informazioni, troppo impegnati con le veline di regime, i vari Sanremo ed altre amenità.
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La mia Afrika
Usicheze na simba ukamtia mkono kinywani

Inviato: 9 apr 2010, 19:38
da TheGib
Non credo ci sia molto da aggiungere, salvo notare (come ha fatto il mio illustre predecessore) che di casi "interessanti" come questo il nostro attuale globo sociopolitico ne fornisce diversi; ma non "ci" interessano... :sad:

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles

Inviato: 10 apr 2010, 9:23
da VulcanSmile
E' spaventoso.
Il problema, visto da parte nostra, secondo me non è semplicemente il disinteresse, ma anche lo sfilacciarsi dell'efficacia della nostra azione economica (l'acquisto) e politica (il voto) individuale, rispetto alla gestione di enormi interessi privati (la Total) e di operazioni militari sovranazionali (i caschi blu). Se il carrozziere mi truffa, lo cambio. Se il sindaco è un cretino, non lo rivoto. Ma su quello che succede in Congo, che cosa faccio?

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

Inviato: 10 apr 2010, 14:03
da ormazad
Puoi smettere di fare il pieno alla Total .
Prima però si potrebbe anche cercare di farsi un idea propria . Non so niente dei tizi di twende ma è possibile che il loro modo di interpretare la realtà non combaci col mio o col tuo.
Quello su cui non puoi fare niente è che alcune notizie sono interessanti ( l' ecografia della Gregoraci ) altre meno ( 500 morti chissadove ) .
Non credo neanche che dipenda dal colore della pelle . Se LeBron James si sbuccia un ginocchio lo vieni a sapere subito .


Inviato: 10 apr 2010, 16:31
da VulcanSmile
E' vero, ma l'esempio del carrozziere stava lì apposta: in ambito locale posso fargli cattiva pubblicità e fargli perdere me come cliente. Smettere di fare il pieno alla Total, metti anche invitare i miei amici a imitarmi, serve a darmi una pacca sulla spalla da solo, ma non saranno i miei 40 Euro di pieno al mese che cambiano le cose. Non credo molto nel "meglio di niente", se il meglio di niente vale lo zero virgola zerozerozerozeroqualcosa per cento.

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Inviato: 10 apr 2010, 20:26
da ormazad
E la stessa identica cosa solo con dimensioni diverse .
Per far pressioni sul carrozziere brianzolo devi convincere 10 amici , per importi sulla Total qualche milione . Così come bastano pochi voti per fare il sindaco a Vergate di Membro mentre per fare il PresdelCons ne serve qualcuno di più !


Inviato: 11 apr 2010, 0:37
da Gas75
infatti: l'ambito locale, se è facile da "punire" col boicottaggio, ha anche molto meno risalto di lì a 10 chilometri... Una questione come quella del Congo, ha un bacino di interesse e sensibilizzazione potenzialmente planetario... almeno laddove c'è la possibilità di informarsi senza aspettare Attilio Romita o Cesara Buonamici che ci imbocchino con "quello che si può dire" all'ora di cena...

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