Ucciso Osama Bin Laden
Inviato: 2 mag 2011, 12:09
Inseguito da anni, ucciso in pochi minuti e ritrovato non sulle aspre montagne dell'Afghanistan, ma in un compound da un milione di dollari, in un sobborgo alle porte della capitale del Pakistan, insieme alla moglie più giovane.
E' stata un'operazione di "precisione chirurgica", hanno detto gli americani. Vi hanno partecipato 20 soldati di elite dei Marine (i temibili Seals) piombati sulla villa in elicottero. Due velivoli hanno sorvolato la villa-fortezza e si sono calati dall'alto. Obama è stato ucciso da un colpo alla testa. Tra le forze americane non ci sono state perdite, ma un elicottero, che aveva avuto problemi, è stato distrutto quando già l'equipaggio era in salvo. L'operazione è durata poco più di una quarantina di minuti ed è stata seguita in tempo reale dal quartiere generale della Cia, a Langley, in Virginia, dal direttore Leon Panetta. Gli americani sono arrivati all'edificio-fortezza di tre piani, dopo più di quattro anni di rilevamenti, grazie a soffiate più o meno attendibili. La casa è a Abbotabad, una città a una cinquantina di chilometri a nord di Islamabad, una zona relativamente benestante, dove abitano molti membri dell'esercito pakistano in pensione, non lontano da un'importante accademia militare, dove si svolgono anche corsi per militari di altri Paesi. L'edificio, alto circa otto volte quelli circostanti, era protetto da enormi misure di sicurezza: mura di cinta alti tra i 3 metri e mezzo e i 5, con filo spinato in cima. Poche finestre all'esterno, una proprietà valutata circa un milione di dollari, ma senza collegamenti internet o telefonici, ha raccontato un funzionario dell'amministrazione. la soffiata è arrivata probabilmente ad agosto: Bin Laden aveva lasciato il suo rifugio sulle montagne, nel poroso confine tra l'Afghanistan e il Pakistan, per trasferirsi in una casa. Gli Usa che da anni erano sulle tracce della "primula rossa" del terrorismo interazionale, mesi fa avevano capito che Bin Laden si fidava soprattutto di uno dei suoi messaggeri, il quale probabilmente viveva con lui: a novembre, gli agenti hanno scoperto che questo messaggero risiedeva nel complesso residenziale di Abbottabad. La mancanza di televisione e telefono e il fatto che la spazzatura venisse bruciata quotidianamente all'interno del giardino è servita a confermare che quella casa era un bunker. Alla fine di aprile, gli americani hanno avuto la certezza che Bin laden e la sua famiglia vi risiedevano e negli ultimi quindici giorni hanno capito che il terrorista non abbandonava mai il complesso.
Obama ha dato l'ordine di attaccare venerdì 29 aprile, dopo aver visto gil ultimi rappori dei servizi segreti che confermavano la presenza di Bin Laden: gli Usa non hanno voluto condividere le informazioni di intelligence con nessun altro Paese, nemmeno con il Pakistan.
Fonte.
---
Sebbene sia sostanzialmente favorevole alla pena capitale per crimini come quelli dell'11 settembre, non credo che i parenti delle vittime siano soddisfatti di questa esecuzione rapida e "Made in USA", senza un regolare processo... E torno a chiedermi che ci guadagnamo noi italiani a stare al servizio di questa nazione così pericolosa, e capace di essere così poco diversa dai suoi nemici...
E' stata un'operazione di "precisione chirurgica", hanno detto gli americani. Vi hanno partecipato 20 soldati di elite dei Marine (i temibili Seals) piombati sulla villa in elicottero. Due velivoli hanno sorvolato la villa-fortezza e si sono calati dall'alto. Obama è stato ucciso da un colpo alla testa. Tra le forze americane non ci sono state perdite, ma un elicottero, che aveva avuto problemi, è stato distrutto quando già l'equipaggio era in salvo. L'operazione è durata poco più di una quarantina di minuti ed è stata seguita in tempo reale dal quartiere generale della Cia, a Langley, in Virginia, dal direttore Leon Panetta. Gli americani sono arrivati all'edificio-fortezza di tre piani, dopo più di quattro anni di rilevamenti, grazie a soffiate più o meno attendibili. La casa è a Abbotabad, una città a una cinquantina di chilometri a nord di Islamabad, una zona relativamente benestante, dove abitano molti membri dell'esercito pakistano in pensione, non lontano da un'importante accademia militare, dove si svolgono anche corsi per militari di altri Paesi. L'edificio, alto circa otto volte quelli circostanti, era protetto da enormi misure di sicurezza: mura di cinta alti tra i 3 metri e mezzo e i 5, con filo spinato in cima. Poche finestre all'esterno, una proprietà valutata circa un milione di dollari, ma senza collegamenti internet o telefonici, ha raccontato un funzionario dell'amministrazione. la soffiata è arrivata probabilmente ad agosto: Bin Laden aveva lasciato il suo rifugio sulle montagne, nel poroso confine tra l'Afghanistan e il Pakistan, per trasferirsi in una casa. Gli Usa che da anni erano sulle tracce della "primula rossa" del terrorismo interazionale, mesi fa avevano capito che Bin Laden si fidava soprattutto di uno dei suoi messaggeri, il quale probabilmente viveva con lui: a novembre, gli agenti hanno scoperto che questo messaggero risiedeva nel complesso residenziale di Abbottabad. La mancanza di televisione e telefono e il fatto che la spazzatura venisse bruciata quotidianamente all'interno del giardino è servita a confermare che quella casa era un bunker. Alla fine di aprile, gli americani hanno avuto la certezza che Bin laden e la sua famiglia vi risiedevano e negli ultimi quindici giorni hanno capito che il terrorista non abbandonava mai il complesso.
Obama ha dato l'ordine di attaccare venerdì 29 aprile, dopo aver visto gil ultimi rappori dei servizi segreti che confermavano la presenza di Bin Laden: gli Usa non hanno voluto condividere le informazioni di intelligence con nessun altro Paese, nemmeno con il Pakistan.
Fonte.
---
Sebbene sia sostanzialmente favorevole alla pena capitale per crimini come quelli dell'11 settembre, non credo che i parenti delle vittime siano soddisfatti di questa esecuzione rapida e "Made in USA", senza un regolare processo... E torno a chiedermi che ci guadagnamo noi italiani a stare al servizio di questa nazione così pericolosa, e capace di essere così poco diversa dai suoi nemici...