Originally posted by Dathon
Se uno non vede i contenuti di questi film oltre le scene d'azione, magari è solo perché non ama il nulla montato a neve... E magari se ognuno pensasse ai problemi suoi, che sono altri, sarebbe meglio.
Beh, sei stato tu a dire che i film di Star Trek non sono tra i tuoi 100 film preferiti. Quindi mi pare evidente che il problema nasce da te. Ma non riguarda solo la produzione made in Abrams, ma anche per gli altri film di Star Trek!
Io metto alcuni dei film di Star Trek, tra i primi 10 film da me preferiti in assoluto!
Quindi fa un pò tu...
Originally posted by Miles
No. Io parto dal presupposto che ad uno che va al cinema pensando di vedere una cosa e poi scopre che è un'altra cosa, per quanto possa piacergli lo stesso, un po' possano girargli.
Perlomeno, io reagirei così se andassi al cinema pensando di andare a vedere un film di fantascienza 'standard' e scoprissi poi che è uno spin-off di Star Wars...
Strano, io reagisco male se mi prometto un bel film e poi scopro che è un brutto film. O comunque che non mi piace.
Inoltre sarei contentissimo di andare a vedere un film di fantascienza "standard" e poi scoprissi che si tratta di uno Star Wars... purtroppo è avvenuto il contrario.
Originally posted by Miles
E' un discorso che ti avrei appoggiato in pieno prima del 2009, ma dopo il 2009 le cose sono cambiate. In Italia il film di Abrams non avrà fatto incassi record, ma comparato con gli ultimi il successo lo ha avuto eccome. Il titolo? STAR TREK, caratteri cubitali, niente sottotitolo. E la gente c'è andata.
Non vedo come si possa dire che intitolare un film "Star Trek" lo uccida sul nascere. Ricordo che per Insurrection e Nemesis in sala c'erano davvero 4 gatti di cui 3 nerd. Per "Star Trek (2009)" non dico che la sala fosse piena, ma c'era molta più gente e di nerd davvero pochi.
La questione si può vedere nel classico bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto.
Noi trekker italiani, abbituati ad andare a vedere i film di Star Trek in sale vuote, quando scopriamo che c'è molta più gente, ci sembra di vedere il bicchiere mezzo pieno.
Il distributore italiano del film che ci mette i soldi e confronta il risultato con altri film di fantascienza che, nonostante le critiche, hanno incassato circa il doppio, vede inevitabilmente il bicchiere mezzo vuoto.
Siamo messi meglio di ieri, questo è poco ma sicuro, ma la strada da fare prima di dire che Star Trek è sdoganato anche da noi, purtroppo è ancora lunga.
Originally posted by Miles
Come sopra e in più aggiungo: quale marchio, ora che l'hanno tolto?
Si è vero, ma si tratta pur sempre di Star Trek. Gli elementi dell'universo creato da Roddenberry sono perfettamente riconoscibili. Quindi rimane l'imprinting.
Inoltre dobbiamo vedere come lavorerà la macchina del marketing. Non è detto che Star Trek sia sparito del tutto.
Originally posted by Miles
negli USA c'è un enorme comparto collaterale che lavora da anni a mantenere vigile l'attenzione del pubblico su questo sequel: dai fumetti all'imminente videogame, tutti in continuity.
...quindi la serialità è un punto importante.
Non dire chiaramente che questo è il sequel di un film uscito ormai 3 anni fa è... illogico.
Eh si, "negli USA" si è fatto molto... in Italia ben poco. Questa resta la triste verità.
Forse sarà come dici tu, del resto mi sembra evidente che chi ha già visto il primo film si godrà di più anche il secondo. Ma visto che le ultime news ci dicono che il cattivo sarà un personaggio nuovo di pacca, ho i miei dubbi che la serialità abbia una rilevanza così grande.
Non dimenticare che alla fine dei conti, videogame e fumetti (come anche i romanzi) non sono altro che elementi complementari ai film ed alle serie TV. La continuty potrebbe non essere rispettata.