Dathon ha scritto: ↑30 ott 2017, 19:04
Hai ragione, non mi soddisfa come spiegazione.
Perché Spock per la maggior parte del tempo si comporta da Vulcaniano ideale, e Data non simula le emozioni umane. Però Nimoy e Spiner non sono mai stati criticati per una presunta interpretazione eccessivamente emotiva e di sicuro i loro due personaggi sono tutt'altro che piatti. Ma non è che per avere Spock e Data servano scrittori e attori fenomenali. E' per avere i Tuvok che servono scritturi e attori mediocri.
Si, ma il pubblico si aspettava da loro che si avvicinassero agli umani: Spock perché, essendolo per metà, viene continuamente stuzzicato da Kirk e ancora di più da Bones ad essere meno rigido (e alcuni episodi memorabili sono proprio quelli in cui vediamo Spock reagire in modo incontrollato, proprio perché il pubblico - per come è stato scritto il personaggio - bramava di vedere lo Spock "umano" ogni tanto). E Data, be' è proprio programmato per sforzarsi di essere umano quindi anche se non manifesta emozioni, la forza del personaggio risiede anche nel suo sforzo di afferrare concetti per i quali non è stato però programmato, come l'umorismo.
E' il concetto che dicevo prima, di avere personaggi 'human friendly' con cui il pubblico possa entrare in sintonia.
Un "vero" androide senza emozioni (persino il GPS o l'assistente virtuale die nostri smartphone si sforza di sembrare dolce e gentile) o un vero vulcaniano post kolinhar che cosa avrebbe da offrire? Se lo fai vedere sempre calmo e logico anche in situazioni estreme siamo allo Spock 100% inespressivo di TMP. Se fai vedere delle crepe nel suo essere privo di emotività (senza le scuse che avevano Spock e Data), hai solo dipinto un represso pronto ad esplodere, come dici giustamente tu.
Per questo penso che Roddenberry abbia evitato i Vulcaniani o gli androidi "puri" come personaggi fissi delle sue serie.
Che poi ENT e ora DSC con questa storia degli estremisti abbia peggiorato la situazione, non c'è dubbio. Ma ripeto, è un problema di scrittura che secondo me non si può aggirare: o sei "Zen" in tutto o non lo sei, e se non lo sei è normale che ci siano delle sfumature considerando che la popolazione di Vulcano sarà molto numerosa.
Anche la scena dell'attentato a Sarek poteva essere fatta in un altro modo
Anche qui d'accordissimo. Ma bisogna vedere il target di riferimento: è possibile che qualche spettatore più 'gggggiovane' trovi il terrorista che scoppia dall'interno del suo corpo una cosa "figa" rispetto alla bomba col conto alla rovescia e cose così
Sulla questione della soppressione dell'emotività, torniamo sempre lì. I Vulcaniani non possono considerare la rinuncia all'emotività una castrazione. Non si capisce perché accetterebbero di vivere da eunuchi. E se non tutti arrivano al Kolinahr, secondo me, è perché all'atto pratico non ce n'è bisogno. Il Kolinahr, per come lo interpreto io, al di là dell'aspetto rituale, è il punto di arrivo di un percorso di ricerca interiore. Di esplorazione della mente, alla ricerca della massima espressione delle sue potenzialità. E in questo senso sì, possiamo parlare di affinità col misticismo. Il controllo delle emozioni, se vogliamo, nel quadro generale si può considerare quasi come un fatto accessorio, perché le emozioni perdono di importanza. Un po' come l'olfatto rispetto alla vista nell'evoluzione umana. Il Kolinahr è per chi vuole approcciarsi alla logica in un senso più alto, "spirituale". Per gli altri la logica è comunque la pietra angolare della propria cultura, il valore fondante per antonomasia. E il controllo delle emozioni è generalizzato, parte dell'educazione standard.
Insomma, secondo me così l'impianto resta valido e si spiegano anche alcune ambiguità. Diversamente è proprio un disastro.
Mi devo ripetere ma, se i Vulcaniani non considerassero la rinuncia alle proprie emozioni come una sorta di 'castrazione', non avremmo avuto i vari Sybok e neanche i Romulani. Alcuni Vulcaniani evidentemente la ritengono tale, e ci sta perché sono miliardi di individui, sarebbe assurdo se pensassero tutti alla stessa maniera, neanche fossero i Borg. La loro società si basa sul tenere a bada le emozioni perché hanno imparato dalla storia e dai loro errori (messaggio che evidentemente stava molto a cuore a Roddenberry), ma tenere a bada è un conto, eliminarle del tutto è un altro. Probabilmente, non sarebbe neanche "logico" farlo, dovendo vivere in una galassia in cui occorre interagire e farsi capire da esseri che invece le loro emozioni le manifestano eccome (infatti il kolinhar induce ad una sorta di clausura, almeno per tutto il periodo di pratica spirituale che si protrae anche dopo, volendo diventare da discepoli a maestri).
Sono d'accordo con la tua interpretazione che la logica sia la pietra angolare della cultura Vulcaniana e il controllo delle emozioni un requisito standard, ma - mi ripeto ancora una volta - il tizio del Gruppo di Esplorazione Vulcaniano non ha mica urlato in faccia a Sarek di scegliere uno dei suoi figli. La conversazione s'è tenuta in modo del tutto asettico, fra i due. Frain lascia trasparire un certo sgomento ma questo è a beneficio dello spettatore.
E' logico chiedere a Sarek di scegliere uno dei due figli perché suonerebbe male avere addirittura due "estranei" nel Gruppo di Esplorazione Vulcaniano? Probabilmente no, perché anche se potesse avere una logica per evitare di alimentare ancora voci su Sarek e il suo "esperimento sociale", si lascerebbe intendere che la società Vulcaniana è fondamentalmente bigotta e la bigotteria non mi sembra possa essere il frutto di una società che si fonda sulla logica. Secondo me la criticità maggiore (e gli errori di scrittura più pesanti) sono su questi aspetti, più che sulla serpeggiante emotività che alcuni Vulcaniani mostrano di avere sotto sotto: gestire le emozioni è un'esperienza fondamentalmente soggettiva (ripeto: guardiamo cosa ha fatto Sybok), ma LA logica - almeno quella sui massimi sistemi - dovrebbe essere univoca. E se la logica dei Vulcaniani è di controllare le emozioni per avere la pace, che senso ha minare la pace mostrandosi indisponenti nei confronti degli umani (e dei loro amici)? A questo punto devo pensare che i Vulcaniani abbiano co-fondato la Federazione giusto per avere la scusa perfetta per continuare a tenerci d'occhio, più che per 'fratellanza'.