StarTrekItalia

Primo contatto con un pianeta regolato da leggi "astrologiche" dove i nati in un determinato mese sono considerati "dei criminali" e quindi rinchiusi in campi di concentramento, sfortuna vuole che Kelly e Bortus festeggino il loro compleanno proprio in quel mese e vengono rinchiusi in un campo di concentramento, ovviamente soluzione all'ultimo secondo nella migliore tradizione.

come nella precedente stagione, in cui è stato trattata la dipendenza dai like dei social, in questa puntata è stato trattato un altro aspetto negativo della società dei nostri giorni, l'influenza dell'astrologia sulle vite di molti sciocchi, se posso permettermi, con conseguenze drammatiche per i nostri protagonisti, alla pari daltronde del povero lamar nella puntata dell'anno scorso.

L'idea di partenza, seppur ottima, non è stata sviluppata del tutto e, continuando il paragone con l'omologa puntata della scorsa stagione, quest'ultima si fa preferire.

conosciamo infine il nuovo addetto alla sicurezza. Le premesse ci sono per un buon personaggio.

Concordo sostanzialmente con il precedente commento.

Mi dispiace notare un appiattimento su atmosfere ST; nel senso che questo è molto ST, e poco umoristico stile Orville: preferirei si mantenesse l'atmosfera scazzona della precedente stagione pur affrontando temi pesanti, era il marchio di fabbrica della serie (Rat-Man docet) a prescindere dai graditi omaggi a ST.

Ecco io invece apprezzo le battutine (mia moglie dice: è Star Trek e fa anche ridere!) ma solo se sono messe nel punto giusto, nella prima stagione talvolta erano eccessive. Bell'episodio. Alla Paramount non li sanno più fare episodi così...