Star Trek II secondo Roddenberry

Quando l'ira può far danni
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Star Trek II secondo Roddenberry

Messaggio da Miles » 29 nov 2016, 13:37

TrekMovie riporta un estratto dal saggio storico sulla creazione di Star Trek intitolato The Fifty Year Mission, scritto da Mark A. Altman e Edward Gross che ci rivela cosa avesse in mente Gene Roddenberry per Star Trek dopo The Motion Picture (ed è piuttosto sorprendente!)



Roddenberry aveva messo insieme una sessantina di pagine con un'idea di sequel, nella primavera del 1980. Nonostante TMP avesse realizzato un incasso di $139 milioni in tutto il mondo, di cui $82,2 in patria, Roddenberry era stato stroncato dalla critica in questo suo esordio sul grande schermo.


L'Idea di Roddenberry per Star Trek II

Roddenberry aveva deciso di scrivere un sequel che tornasse agli elementi che avevano reso così popolare Star Trek: i Klingon, i viaggi nel tempo, il Guardiano dell'Eternità, Sarek e Amanda.

Nella storia, l'Enterprise faceva ritorno sulla Terra per scoprire dei corpi fluttuanti nello spazio. In breve, ci si rende conto che la storia è stata alterata dai Klingon e che la Federazione non esiste più. Sul perché esista ancora l'Enterprise nonostante lo stesso non si possa dire per la Federazione, beh la risposta è che tutti coloro che stavano viaggiando a velocità di curvatura nel momento in cui si è verificato il cambiamento nella linea temporale, ne sono rimasti immuni.

Non essendo mai esistita la Federazione, la Terra è stata popolata da una razza selvaggia di protoumani. L'equipaggio scopre che i Klingon hanno usato il Guardiano dell'Eternità per tornare indietro nel tempo e cambiare la storia. Quando più navi Klingon arrivano nei pressi della Terra, l'Enterprise si nasconde dietro la Luna per non farsi rilevare.

A San Francisco, nei pressi di quello che sarebbe stato il quartier generale della flotta, Amanda viene brutalmente violentata dai Klingon e Sarek si sacrifica per salvare Kirk e Spock. L'equipaggio ritorna dunque al pianeta del Guardiano per tornare indietro nel tempo e invertire i danni causati dai Klingon.

Quando una nave Klingon tenta di bloccare un portale del Guardiano molto più grande, l'Enterprise vi precipita attraverso finendo per schiantarsi in Canada nel 1960. Un aereo spia U-2 fotografa il disastro classificandolo come il luogo di impatto di un'astronave aliena, e questo fa si che il Presidente degli Stati Uniti, John F. Kennedy, annulli il suo viaggio a Dallas nel novembre del 1963. Questo ne previene l'assassinio, alterando così il corso della storia.

Rendendosi conto di essere stato proprio lui ad alterare la linea temporale, il Capitano Kirk visita JFK nell'ufficio ovale. Tuttavia, Kirk non è costretto a chiedere al Presidente di sacrificare se stesso per correggere la sequenza temporale. Piuttosto, l'equipaggio trova il modo di riparare (misteriosamente) al danno causato dai Klingon e fare ritorno al XXIII secolo. Con loro grande sorpresa, scoprono che il dottor McCoy è ancora sposato con sua moglie a causa dei cambiamenti che l'equipaggio dell'Enterprise ha innescato nel passato.


Ulteriori revisioni

Eddie Egan, il pubblicista di Star Trek II: l'ira di Khan, ha dichiarato che venne scritta una revisione di quella storia che avrebbe reso gli eventi di questo Star Trek II secondo Roddenberry ancora più simili a quelli dell' episodio della Serie Originale, Uccidere per amore. Secondo questa variante, per ripristinare gli eventi al loro giusto corso, Kennedy doveva morire. E sempre in questa versione, Spock doveva apparire da dietro una staccionata e sparare il colpo fatale che avrebbe assassinato JFK. Si dice che questa idea abbia davvero inorridito la Paramount.

Persino i fan iniziarono una campagna epistolare di protesta basata sulla voce che Spock avrebbe assunto il ruolo del cecchino di Kennedy, minacciando di boicottare lo show.


La Paramount si stanca di Gene

Roddenberry fu promosso dalla Paramount al ruolo di consulente esecutivo nel 1980, essenzialmente tagliandolo fuori dal comparto creativo dei film di Star Trek. Secondo l'assistente di lunga data Susan Sackett, la Paramount stava cercando un capro espiatorio per la loro incapacità di contenere i costi nella produzione di Star Trek: The Motion Picture, e non volevano altri che Roddenberry a cui dare la colpa. TMP aveva sforato il budget di $ 10 milioni ma la Sackett sostiene che fu colpa della Paramount e, per parte sua, ritiene che la storia su JFK fosse molto buona e non si capisce perché non vollero realizzarla.


L'ira della Paramount

A causa dei problemi di bilancio con TMP, la Paramount Pictures si rivolse ad Harve Bennett, il capo della divisione televisiva della Paramount nel 1980, per produrre il sequel. Bennett e Roddenberry, secondo quanto riferito, si sono scontrati duramente durante la produzione de L'ira di Khan, al punto tale che un giorno Bennett cacciò fuori dal set Roddenberry alla fine di una discussione particolarmente accesa.


Fonte: http://trekmovie.com/2016/11/28/gene-ro ... m-concept/



***

Meglio che sia andata com'è andata... Spock che ammazza Kennedy ed Amanda violentata dai Klingon sarebbero stati davvero un po' eccessivi, per i miei gusti :rolleyes:

Comunque riconosco a Roddenberry che era molto avanti per i suoi tempi: aveva idee, nel bene e nel male, che anche oggi sarebbero indigeribili. Peccato che non ci sia oggi: uno così su Netflix... altro che Black Mirror... :eek:
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Re: Star Trek II secondo Roddenberry

Messaggio da TheGib » 1 dic 2016, 22:49

L'idea di Roddenberry più che avanti direi che è... laterale: nel senso che ripropone un plot di successo ma condito di risvolti originali e destabilizzanti. Da questo punto di vista forse si discosta dall "ottimistica perfezione" di TNG, ma avrebbe potuto porre le basi per una serie come DS9; magari con una chiarezza di intenti sin dall'inizio.
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Re: Star Trek II secondo Roddenberry

Messaggio da Miles » 2 dic 2016, 1:32

Be', è piuttosto chiaro che Roddenberry aveva evidentemente intenzione di usare il grande schermo per espandere (forse con maggiore libertà, sperava) i concetti che aveva già espresso in TV, piuttosto che proporne di nuovi. TMP ha molte somiglianze con l'episodio della TOS "La sfida", e questa bozza per Star Trek II è chiaramente un "Uccidere per Amore" 2.0

Ma dubito che se anche la Paramount avesse accettato la storia, il film sarebbe venuto fuori così com'era sulla carta.

Roddenberry non ha mai potuto veramente sfruttare Star Trek al 100% delle sue possibilità, ma ha dovuto sempre mediare con gli sutdios e anche con la sensibilità del pubblico, decisamente meno "avanti" rispetto alla sua. Non so se avrebbe mai confezionato una serie come Deep Space Nine, che è più psicologica che sociologica (secondo me prediligeva i massimi sistemi, da questo punto di vista) ma se non avesse accettato di farsi ingabbiare dal sistema, non so se Star Trek avrebbe avuto il successo che ha tutt'oggi o sarebbe piuttosto rimasta una serie cult ancora più di nicchia, tipo "Il prigioniero" o "Ai confini della realtà".

Suppongo comunque che la sua idea per ST:II debba essere rimasta nell'aria, li alla Paramount per tutti questi anni, perché una razza di alieni cattivi che torna indietro nel tempo per cambiare un momento chiave della nostra storia evitando la nascita della Federazione, con l'Enterprise che rimane immune da questi cambiamenti e rimette le cose a posto... mi ricorda tanto un altro film :smokin2:
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Re: Star Trek II secondo Roddenberry

Messaggio da spones » 9 apr 2017, 14:39

Sul suo libro "Il diario del capitano: i film", Billone parla di questa idea (più che altro sembra un'ossessione, dato che, secondo Billone, Gene la rivogava ogni volta che sentiva parlare di un nuovo film) non in termini proprio lusinghieri. Personalmente ringrazio tutti gli dei del pantheon che abbiano fatto altro. Solo l'idea di Spock (o Kirk) che sparano a JFK mi fa venire la psoriasi... ::p:
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