Riferimenti culturali
Inviato: 28 mar 2022, 15:40
Dopo la visione di PIC 2x02 ritorna prepotente una questione che, negli ultimi anni, mi ha spesso interessato.
Le avvisaglie c'erano già in DSC, ma in LWD e PIC il problema è evidente.
Qualcuno con meno di quarant'anni si accosta a queste serie televisive; allo stesso modo poteva accadere con BTVS o con serie a fumetti statunitensi. E magari le trova avvincenti, interessanti, curiose... ma sarà in grado di gustare la profondità dei riferimenti storico-culturali-sociali ad esse collegate?
In PIC 2x01 troviamo Q, in PIC 2x02 si fa riferimento a Sisko, Unimatrice Zero, Gul Dukat, teschi di varie razze riconoscibili solo da chi ha visto tutto ST; e certamente mi sto scordando qualcosa.
Un po' come il sottoscritto che ascolta musica classica, la apprezza, ma sauntubo di spartiti, strumenti, accordi e di storia musicale: pensiamo ad esempio alle Danze Polovesiane di Borodin: una goduria, ma gustabile sino in fondo solo se si conosce, appunto, sia il contesto dell'opera, sia la struttura sintattica della musica.
Per cui il piacere che prova pure un mio collega che guarda PIC ed ancor di più LWD che ne spara a raffica, ma non ha mai visto alcunché delle serie "classiche", è ben poco rispetto a quello che provo io nel seguire lo stesso episodio. Se possibile cerco di rischiarare le nubi, ma sarà comunque un caso isolato e fortuito.
Le avvisaglie c'erano già in DSC, ma in LWD e PIC il problema è evidente.
Qualcuno con meno di quarant'anni si accosta a queste serie televisive; allo stesso modo poteva accadere con BTVS o con serie a fumetti statunitensi. E magari le trova avvincenti, interessanti, curiose... ma sarà in grado di gustare la profondità dei riferimenti storico-culturali-sociali ad esse collegate?
In PIC 2x01 troviamo Q, in PIC 2x02 si fa riferimento a Sisko, Unimatrice Zero, Gul Dukat, teschi di varie razze riconoscibili solo da chi ha visto tutto ST; e certamente mi sto scordando qualcosa.
Un po' come il sottoscritto che ascolta musica classica, la apprezza, ma sauntubo di spartiti, strumenti, accordi e di storia musicale: pensiamo ad esempio alle Danze Polovesiane di Borodin: una goduria, ma gustabile sino in fondo solo se si conosce, appunto, sia il contesto dell'opera, sia la struttura sintattica della musica.
Per cui il piacere che prova pure un mio collega che guarda PIC ed ancor di più LWD che ne spara a raffica, ma non ha mai visto alcunché delle serie "classiche", è ben poco rispetto a quello che provo io nel seguire lo stesso episodio. Se possibile cerco di rischiarare le nubi, ma sarà comunque un caso isolato e fortuito.