Paghiamo i psichiatri e psicologi nei carceri.... (anche se mi chiedo se sia o meno adeguata la loro professionalità..), basta istillare il desiderio o la necessità di cambiare per riuscirci... se non lo fanno, hanno scelto la strada della bestialità..La sofferenza non insegna nulla di per sé, se non forse la sopportazione. Si impara dalla sofferenza solo se si considera la sofferenza in una certa ottica. Che non è quella fatalistica del pensiero criminale, che si assorbe in galera.
A tale proposito, con i soldi guadagnati dal lavo forzato, si potrebbe e si dovrebbe migliorare il supporto psichiatrico... e ti aggiungo che nel mio mondo ideale, tale supporto dovrebbe continuare a spese dello stato anche dopo la fase carceraria... oltre che sempre nel mio mondo ideale, parte dei soldi derivati dal lavoro forzato dovrebbero ritornare al carcerato sotto forma di mantenimento per i primi messi successivi alla detenzione...
Siamo proprio eticamente incompatibili, visto che io in quel caso, lo punirei simbolicamente, solo per riaffermare il principio che non ci si deve fare giustizia da soli, ma di fatto lo considero praticamente riabilitato e degno di far parte della società civile a prescindere dalla pena (anche se lo obbligherei a visite psichiatriche o psicologiche...)Siamo proprio eticamente incompatibili, allora. Per me se investi volontariamente un tizio con la macchina, non hai diritto proprio a nessun'attenuante particolare. Nemmeno se il tizio ti ha ammazzato un figlio
Dipende dal reato... in quell' esempio ho detto massimo e ho calcolato un extra molto elevato da strage...Cioè, PDL, per te 15 anni di carcere NON sono una pena dura???????????
Sti caxxi!!!!!!!
Certo, che se parliamo di omicidio volontario, 15 anni sono una bazzecola...
Gli darei l' ergastolo e lavori forzati + il meglio delle cure mediche esistenti per prolungargli la vita...E a uno che avvelena un acquedotto quanto gli diamo????