L'idea dell'episodio è vincente, almeno dal punto di vista del fan: non anticipa gli avvenimenti di "Space Seed", però getta luce su un periodo storico che, appartenendo alla storia di Star Trek ma non alla nostra, era sempre lì lì per sparire dalle produzioni successive a ST:II (credo che le guerre Eugenetiche siano state citate solo una volta in Ds9, per di più con una data sbagliata, e in VOY addirittura sono scomparse a meno che la Florida del 1996 non sia rimasta minimamente coinvolta nel conflitto). Non si tratta di una storia "da prequel" in senso stretto, perchè non anticipa/introduce gli avvenimenti di "Space Seed", dato che si tratta di un gruppo di potenziati che non hanno partecipato alle guerre eugenetiche, ma la tematica e anche la presenza di Spiner/Soong sono un chiaro segnale della strategia del consenso che ha adottato Coto nel tentativo di salvare la serie. Purtroppo sappiamo che non ha funzionato, ma almeno ci ha provato anche se l'aver spalmato la vicenda nell'arco di tre episodi da spazio, più che allo sviluppo della trama vera e propria, ad una sorta di "autocelebrazione" che, mi spiace ammetterlo, seppur risulta gradevole/curiosa poteva essere integrata meglio nella storia. Per carità, bello vedere per la prima volta (se non sbaglio, escludendo la TAS) gli Orioniani e vedere come conducono i loro "affari" ma, alla fine, con la storia di Soong che c'entra?
Passiamo ai dettagli:
Una sorpresa inaspettata sentire la voce di Marco Mete prestata ancora una volta a Spiner!
Rivedere quest'ultimo in azione è stato divertente anche se credevo che sarebbe stato un "cattivo più cattivo" e in realtà è solo uno scienziato idealista che crede veramente nel bene che può nascere dal suo lavoro. Divertente la gag con le manette metre Soong cerca di scappare da Archer (ho riso un sacco!). Ho notato dei cambiamenti negl'interni dell'astronave, hanno colorato le porte di blu: non che mi facciano impazzire, ma almeno si capisce dove si vuole andare a parare, cioè rendere la NX-01 un po' più simile alla 1701. La nuova poltrona di Archer, invece, non mi piace proprio.