Da TrekMovie.Com
La CBS pensa ad una nuova Serie Animata per il web
13 Dicembre 2006
Di Anthony Pascale
[img]http://trekmovie.com/wp-content/uploads ... asesml.jpg" border=0 align="right] Star Trek potrebbe prepararsi a tornare anche in un altro scenario, questa volta in due dimensioni. TrekMovie.com è venuta a sapere che c'è un progetto per una nuova serie animata al vaglio della CBS, che è solo in attesa di un via libera ufficiale. La serie verrà molto probabilmente distribuita su internet e sarà strutturata in stile ‘Clone Wars’ con mini episodi di 6 minuti. Il progetto, ancora senza nome, era stato originariamente proposto dal produttore Trek di lunga data David Rossi (meglio conosciuto dai lettori di TrekMovie.com come il produttore di Star Trek Rimasterizzato) insieme ai suoi colleghi produttori/scrittori Doug Mirabello e José Muñoz. Rossi ha dato la possibilità a TrekMovie.com di dare un'occhiata in esclusiva al modo in cui lui e i suoi colleghi sperano di sviluppare un look differente per uno Star Trek ambientato nel 26° secolo.
L'idea per una nuova serie animata di Star Trek era nata già intorno al periodo in cui Star Trek Enterprise venne cancellata. Rossi e i suoi collaboratori non erano dell'idea che a Star Trek 'serivsse un po' di riposo'. "Volevamo infondere un po' di vitalità in Star Trek e mantenerlo in vita agli occhi della gente," spiega Rossi. Sapevano che alla CBS e alla Paramount non avrebbero fatto i salti di gioia all'idea di una nuova (e molto costosa) serie con attori in carne ed ossa, così pensarono che la strada migliore da percorrere fosse quella dell'animazione. La prima idea fu quella di creare uno show ambientato durante la Serie Classica (ma non sull'Enterpirse), tuttavia la cosa parve non piacere ai responsabili della CBS. Allora Rossi si è ricordato dell'avvertimento che gli diede una volta LeVar Burton riguardo al come "Star Trek dovrebbe sempre muoversi in avanti e mostrare quello che ci aspetta dopo, nell'avventura umana." Da qui presero la decisione di fare un grande salto in avanti e ambientare lo show 150 anni dopo l'ultima avventura di Picard in Star Trek Nemesi, ma in un universo Trek molto differente e in qualche modo più dark. La CBS si dimostrò molto più accondiscendente nei confronti di quell'idea e nello scorso anno e mezzo hanno chiesto al team (adesso unitosi come Zero Room Productions) di sviluppare la loro idea. Anche se la CBS deve ancora commissionare il progetto ufficialmente, hanno chiesto al team di realizzare degli schizzi e delle sceneggiature di prova, per mini episodi di 5 minuti.<p>
Il disegno di prova mostra chiaramente uno Star Trek più spaventoso
Il futuro oscuro di Star Trek… con un barlume di speranza
Il team Zero Room ha creduto che i tempi fossero maturi per un nuovo approccio al mondo Trek. Lo show è ambientato nell'anno 2528 e la Federazione è un'organizzazione diversa, dopo aver sofferto una guerra devastante contro i Romulani 60 anni prima. La guerra scoppiò in seguito ad un attacco a sorpresa realizzato facendo detonare dozzine di 'Particelle Omega' lungo tutto il territorio della Federazione, creando così vaste aree diventate impossibili da percorrere a velocità di curvatura ed essenzialmente tagliate fuori dal resto dello spazio. Durante la guerra, il pianeta centrale Klingon è stato occupato dai Romualni, Andoria è stata distrutta e i Vulcaniani, che stavano negoziando una riunificazione con i Romulani, sono stati espulsi dalla Federazione. L'ambientazione appare cupa e non molto in stile Trek, ma è proprio qui che entra in scena il nostro eroe, il Capitano Alexander Chase. Assegnato al pattugliamento del confine, Chase è determinato a riportare la Federazione (e una nave chiamata Enterprise) al suo antico splendore, a quando la sua missione era cercare nuove forme di vita e nuove civiltà.
I parallelismi con l'attualità sono evidenti. Il concetto è che, per essere rilevante, Star Trek non può non trattare questi argomenti. Spiega Rossi: "Comprimere grossi temi sociali in delle allegorie in modo da renderli più commestibili è una tecnica un po passé, ormai. Gli spettacoli di oggi trattano questi temi a viso scoperto, quindi abbiamo pensato di rendere tutto lo show un'allegoria. La premessa è una metafora del mondo post 11 Settembre nel quale viviamo. Un mondo di incertezza e paura." Per raggiungere un certo grado di rilevanza, lo Zero Room team vuole incorporare altre tecniche moderne. Lo show avrà un 'arco narrativo' che farà da filo conduttore lungo tutta la serie, e che si basa sul risolvere il mistero di chi abbia attuato l'attacco con le particelle Omega, che ha poi portato alla guerra con i Romulani (pare quindi di capire che non siano stati proprio i Romualni… ooops). Come si può facilmente immaginare, tutti questi retroscena sono un po' troppi per essere sviluppati in mini episodi animati, ma è qui che viene in aiuto internet. Dal sito StarTrek.Com sarà possibile accedere ad uno speciale sotto-sito dedicato allo show con i diari dell'equipaggio e i dettagli storici sulla Federazione, per offrire agli spettatori una lezione di storia accelerata e metterli al corrente di tutti gli avvenimenti intercorsi dai giorni di Picard a quelli della serie animata. Il team ha anche affrontato la questione del perchè Star Trek non si lasci usualmente sviluppare in serie animate orientate principalmente all'azione, come Star Wars: Clone Wars. "Non abbiamo avuto lunghe discussioni in merito, stiamo utilizzando uno stile di scrittura conciso e il lavoro è frenetico," spiega Rossi. Si spera che questo genere di approccio riscuoterà un interesse maggiore dell'ultimo tentativo Trek nel mondo dell'animazione.
Il Capitano Chase… ci riporta ai vecchi tempi
Un nave e un equipaggio conflittuali
Questa nuova serie animata verrà ambientata anch'essa su una nave chiamata Enterprise, ma la vecchia gloria ha visto tempi migliori. L'Enterprise del Capitano Chase sarà di classe Bismarck, un incrociatore pesante che ha combattuto nella guerra con i Romulani ed è già vecchiotto. La sua missione è solo quella di pattugliare il confine, ma Chase si è fatto assegnare l'Enterprise per un motivo. Come studente appassionato dei giorni gloriosi della Federazione, vuole che l'Enterprise si riappropri della sua eredità. Anche se non sono pronti a mostrarci gli schizzi della nave, Rossi ha detto che avrà un design molto differente rispetto al familiare assetto sezione a disco/scafo/gondole di curvatura ma rimarrà comunque immediatamente riconoscibile come una nave di Star Trek. Il suo equipaggio sarà un misto di esseri umani ed alieni, tra cui un capo ingegnere di nome Mr. Zero che deve indossare una tuta ambientale per sopravvivere. La vita a bordo rispecchierà quella della Federazione stessa. "Il Capitano è molto illuminato, vuole andare fuori ed esplorare, ma metà dell'equipaggio sarà contro questa decisione e vorrà semplicemente proteggere il confine," dice Rossi. A guidare la fazione di coloro che vogliono 'mantenere la rotta' sarà proprio il primo ufficiale di Chase, il Comandante Barric Holden che vorrebbe prendere le decisioni per conto suo e non è entusiasta del suo nuovo Capitano. Continuando con 'i magnifici 3', troviamo il Tenente Kaylen Donal, un capo della sicurezza molto testardo i cui componenti della squadra di magliette rosse sono collegati gli uni con gli altri tramite la tecnologia d'impianti Borg chiamata "Innesti di Utilità Biomeccaniche" o "BUG (Biomechanical Utility Grafts)". Il Team Zero Room vuole che questa squadra dia veramente qualche calcio nel sedere e non sia semplicemente carne da cannone. Rossi sottolinea la differenza con il personale della sicurezza delle serie precedenti "non sono tizi anonimi in pigiama che vengono vaporizzati ogni volta… saranno dei soldati provetti e molto astuti."
Il Comandante Holden e il Tenente Donal completano il “triangolo” della nuova serie animata di Star Trek
Un look tradizionale ma moderno
Dovendo scegliere uno stile per la nuova serie animata, Zero Room ha optato per uno stile 2D che fosse al contempo moderno e nostalgico. Lo stile è stato influenzato dal lavoro svolto da Darwyn Cooke, che si è occupato della recente testata fumettistica retro-cool New Forntier. “Anche se l’ambientazione dello show è nel futuro, il design ha le sue radici nella TOS. E’ come un volgersi al passato per guardare oltre,” spiega Rossi. Dal disegno delle uniformi a quello dei phaser è innegabile che ci sia un tocco di Serie Classica nello show, probabilmente perché l’idea originale era proprio quella di una serie animata ambientata in epoca TOS. Jeff Parker, un artista completo del mondo dei fumetti, attualmente a lavoro sugli X-men della Marvel, ha realizzato gran parte del design riguardante i personaggi. Ci sono altri artisti che affiancano Jeff nel progetto e la Zero Room è alla ricerca di elementi che aumentino il loro organico (se siete degli artisti 2D interessati a partecipare, la Zero Room accetta proposte. Le domande possono essere inviate all’indirizzo e-mail zeroroomprods@gmail.com)
Un aspetto nostalgico per le uniformi e gli oggetti di scena"
E poi?
Una cosa che andrebbe chiarita e che per ora rimane un mistero è se, quando o come questa serie animata verrà mostrata al pubblico. Se il progetto avrà il via libera, molto probabilmente verrà mostrato su StarTrek.Com e possibilmente sull’InnerTube della CBS. Si discute comunque sulla possibilità di mostrarlo in televisione come anteprima. Anche se lo show sarà distribuito via internet, l’idea è quello di strutturarlo in modo tale da poter essere visto in TV o in DVD, se serve. In questo c’è una certa somiglianza con la serie animata Star Wars: Clone Wars che è stata presentata sia su StarWars.com sia su Cartoon Network (eventualità che non dispiacerebbe affatto ai ragazzi della Zero Room) e infine su DVD. Uno degli ostacoli più grandi è rappresentato dalla natura dei diritti di Star Trek, condivisi tra gli ex partner della Viacom la CBS e la Paramount. Sembra che, se non ti chiami J.J. Abrams, sia alquanto difficile lavorare a nuovi progetti Trek, attraverso questo sistema. Attualmente il progetto è in attesa di decollare e potrebbe rimanere in questo stato fino all’uscita di Star Trek XI nel 2008, tuttavia ci sono già in programma per i primi mesi del 2007 delle riunioni per discutere della questione. Se la CBS e la Paramount vogliono rendere Star Trek competitivo nei confronti di altri franchise come Star Wars, Superman, e Batman, allora avrebbe senso giocare la carta dell’animazione. Una persona che fa il tifo per lo show è Tim Gaskill, Direttore Editoriale di StarTrek.com. Gaskill ha detto a TrekMovie.com "Siamo molto felici di questa cosa, perchè sappiamo bene che le persone che se ne occupano sono competenti e siamo certi che ne caveranno qulacosa di buono… sarebbe bellissimo poter vedere questo lavoro e credo che lo sarebbe anche per i fan.” Solo il tempo ci dirà se questo progetto vedrà mai la luce o se invece finirà come 'Star Trek Phase II' ed altri ‘viaggi (Trek) possibili, ma che non furono mai’.
Altri schizzi per la nuova serie animata di Star Trek
NOTA DELL’EDITORE: Vorrei ringraziare David Rossi per averci dedicato il suo tempo, parlando a TrekMovie di questo nuovo progetto, specialmente considerando che questa settimana lui e la sua adorabile moglie Lili hanno dato il benvenuto ad una nuova Trekkie. Un sentito benvenuto anche da parte di TrekMovie alla nuova figlioletta di Dave e Lili, Frankie Lu Rossi.