[img]Non vorrei darti una delusione:D, ma i personaggi trasformabili ci sono dal 1974, Getter Robot, e non se ne sono mai andati.
E sia Getter che Jeeg, tra l'altro, nascono per precise richieste commerciali, per vendere piu' giocattoli da parte dello sponsor della serie. Tanto per levare subito la deriva mistica.[/img]
E fin qui, non è che ho 12 anni...........
Forse non ci siamo capiti.
Gli anime degli anni '70 non erano certo "raffinati". In particolare quelli "nagaiani" erano orientati a un pubblico di BAMBINI.
Tenete bene inmente questo dettaglio. Quindi si sorvolava su ingenuita' narrative e grafiche, come ad esempio le altezze dei robot che variavano di continuo (con assurdita' tipo Mazinga z alto come Goldrake, per capirci) o la trasformazione di Hiroshi in Jeeg, con la sequenza di appalottolamento.
Ora, la nuova serie andra' in onda alle 11 di sera, e avra' come target un pubblico piu' adulto, non dei bambini. Questo genere di pubblico e' piu' smaliziato, e abituato a una certa plausibilita' grafica e/o narrativa.
La sequenza della trasformazioen di Hiroshi e' senza dubbio molto evocativa, ma cosi' come venne concepita e' difficile regga all'apprezzamento di questo genere di pubblico. Secondo me hanno fatto dei test per vedere se era possibile modernizzare questa trasformazione, mantenendone il fascino, e probabilmente non ne sono rimasti soddisfatti.
C'e' anche un'altra possibilita', comunque: che la moto serva solo nei primi episodi, e poi a un certo punto ci sia un "upgrade", magari grazie all'intervento del vecchio Jeeg.
Al momento si puo' solo speculare.
Per come la vedo io gli anime 70 erano PARECCHIO raffinati, sia rispetto alle altre serie dell'epoca, sia rispetto alle serie attuali.
Ma pensaci...all'epoca venivamo dai SUPEREROI con la sigletta cantata da Mal, disegni in 2D che ci mostravano Superman disegnato con le stesse tecniche dei Flinstones e trame degne dei fumetti americani degli anni 50 (tipo alla George Mc Fly...).
Ti arriva un alieno disgraziatissimo che piange disperato la morte di padre e madre trucidati da un popolo tirannico e violento....
Quell'altro affetto da manie psicotiche per il professore-androide che lo ha allevato tra duri allenamenti e privazioni....
Quell'altro ancora che ha segni di squilibrio psichico perchè non sa se è un essere umano o un cyborg e parla con un padre virtuale che gli dice che ha nel suo cuore una campana....
Insomma, parliamo di personaggi con una backstory tragica e di certo non sono paragonabili ai bambini il cui massimo della tristezza è quando gli si rompe la cordicella del beyblade!!!
Credo che la sequenza della metamorfosi fosse la base dell'idea di fondo di Jeeg, che era ciò che lo rendeva genialmente diverso da tutti gli altri robot e se sequel o spin off ci doveva essere, quella era assolutamente da mantenere.
Scusa, ma gli unici due trasformabili di Nagai sono il Getter e Jeeg. E' un paragone che non sta in piedi. E il punto di forza di Voltes V e soci sta nella trama, molto piu' elaborata dei nagaiani.
Non parlo di trasformazione fine a sè stessa: parlo del meccanismo della trama che c'è in tutte le serie. Ogni robottone ha la sua fase di agganciamento/combinazione/trasformazione in cui parte la sigletta "fomentante".
E' il momento che tutti ricordano e mimano!
Quanti fans di Goldrake avranno urlato "Goldrake avantiiiiiiiiiii!" giocando col pupazzetto?
Quanti hanno gridato "Maziiiiiiiiiiinga fuoriiiiiiiiiiiiiii!"?
E quanti avranno unito i pugni urlando "Aaaaaaaaaaaannnnnn! Jeeeeeeeg robodacciaiooooooooooo!"???
Ora cosa vuoi urlare? "Trasforma
**!!virus deleted!!**