1x03 - ancora una volta
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1x03 - ancora una volta
da hypertrek:
Mentre Paris cerca di convincere Kim ad uscire con una nuova ragazza, la Voyager viene scossa da una violenta onda di energia polarica proveniente da un pianeta vicino. I danni alla nave sono lievi, ma Kes, grazie ai suoi poteri telepatici, percepisce un pericolo e viene quindi inviata una squadra sulla superficie del pianeta per investigare. La squadra di sbarco scopre che tutta la vita sul pianeta è stata spazzata via in seguito ad un'esplosione e che tutta la zona è contaminata da ioni polarici. La squadra scopre delle fratture subspaziali causate dal disastro, una delle quali trasporta accidentalmente Janeway e Paris indietro nel tempo, poche ore prima dell'esplosione. Fortunatamente, solamente un bambino li vede comparire dal nulla e quando racconta la sua storia nessuno gli crede. Nella città in cui sono apparsi, Janeway e Paris si trovano nel bel mezzo di un'agitata manifestazione contro l'energia polarica, usata dal governo come fonte d'energia principale. Nel frattempo, B'Elanna costruisce un apparecchio in grado di aprire un varco attraverso cui far tornare i due dispersi, se riuscissero a mandare un segnale di localizzazione. Tom e il Capitano vengono colpiti e fatti prigionieri dai capi dell'opposizione all'energia polarica, insieme con il bambino che li aveva smascherati. Janeway viene a conoscenza di un piano per sabotare una delle centrali polariche e, mentre decide di rivelare la sua vera identità, senza peraltro riuscire a convincere i suoi interlocutori, Chakotay apre un varco subspaziale, ma a Janeway e Paris non viene consentito di attraversarlo. I rivoluzionari decidono di attuare il loro piano portando con loro gli ostaggi, ma Janeway decide di collaborare. Quando il Capitano riesce ad immobilizzare i terroristi Chakotay tenta di aprire un altro varco; Janeway si rende conto che proprio quel tentativo rischia di compromettere i dispositivi di sicurezza della centrale e decide di richiudere il varco a colpi di phaser. A frattura richiusa, il tempo ritorna alla sua linea originaria, riportando tutti sulla Voyager al momento del passaggio accanto al pianeta in cui era avvenuto l'incidente. Kes arriva in plancia chiedendo preoccupata se sul pianeta fossero tutti morti, ma Tuvok la rassicura: non c'è stata alcuna esplosione, e la civiltà pre-curvatura che lo abita è fiorente e serena.
Ho iniziato a rivedere VOY e comincio il commento con questo episodio per due motivi:
1) come altri episodi delle prime stagioni ne avevo visto solo metà (la parte finale), vedendolo dall'inizio non si può non notare che sia praticamente identico, nella struttura, all'episodio che lo precede (riflessi nel ghiaccio): anche qui i nostri vengono chiamati in causa da azioni che loro stessi commetteranno ed anche qui il bravo Paris chiede "ma come è possibile ?". Insomma, Braga comincia a aggrovigliarsi nei suoi paradossi !
2) intorno all'undicesimo minuto una folla si raduna intorno a Janeway e Paris richiamati dal ragazzino "saputello", quando la folla si disperde al centro della scena c'è una comparsa che assomiglia in modo incredibile a Nana Visitor ! qualcun'altro ha notato la cosa ? potrebbe essere lei ?
Mentre Paris cerca di convincere Kim ad uscire con una nuova ragazza, la Voyager viene scossa da una violenta onda di energia polarica proveniente da un pianeta vicino. I danni alla nave sono lievi, ma Kes, grazie ai suoi poteri telepatici, percepisce un pericolo e viene quindi inviata una squadra sulla superficie del pianeta per investigare. La squadra di sbarco scopre che tutta la vita sul pianeta è stata spazzata via in seguito ad un'esplosione e che tutta la zona è contaminata da ioni polarici. La squadra scopre delle fratture subspaziali causate dal disastro, una delle quali trasporta accidentalmente Janeway e Paris indietro nel tempo, poche ore prima dell'esplosione. Fortunatamente, solamente un bambino li vede comparire dal nulla e quando racconta la sua storia nessuno gli crede. Nella città in cui sono apparsi, Janeway e Paris si trovano nel bel mezzo di un'agitata manifestazione contro l'energia polarica, usata dal governo come fonte d'energia principale. Nel frattempo, B'Elanna costruisce un apparecchio in grado di aprire un varco attraverso cui far tornare i due dispersi, se riuscissero a mandare un segnale di localizzazione. Tom e il Capitano vengono colpiti e fatti prigionieri dai capi dell'opposizione all'energia polarica, insieme con il bambino che li aveva smascherati. Janeway viene a conoscenza di un piano per sabotare una delle centrali polariche e, mentre decide di rivelare la sua vera identità, senza peraltro riuscire a convincere i suoi interlocutori, Chakotay apre un varco subspaziale, ma a Janeway e Paris non viene consentito di attraversarlo. I rivoluzionari decidono di attuare il loro piano portando con loro gli ostaggi, ma Janeway decide di collaborare. Quando il Capitano riesce ad immobilizzare i terroristi Chakotay tenta di aprire un altro varco; Janeway si rende conto che proprio quel tentativo rischia di compromettere i dispositivi di sicurezza della centrale e decide di richiudere il varco a colpi di phaser. A frattura richiusa, il tempo ritorna alla sua linea originaria, riportando tutti sulla Voyager al momento del passaggio accanto al pianeta in cui era avvenuto l'incidente. Kes arriva in plancia chiedendo preoccupata se sul pianeta fossero tutti morti, ma Tuvok la rassicura: non c'è stata alcuna esplosione, e la civiltà pre-curvatura che lo abita è fiorente e serena.
Ho iniziato a rivedere VOY e comincio il commento con questo episodio per due motivi:
1) come altri episodi delle prime stagioni ne avevo visto solo metà (la parte finale), vedendolo dall'inizio non si può non notare che sia praticamente identico, nella struttura, all'episodio che lo precede (riflessi nel ghiaccio): anche qui i nostri vengono chiamati in causa da azioni che loro stessi commetteranno ed anche qui il bravo Paris chiede "ma come è possibile ?". Insomma, Braga comincia a aggrovigliarsi nei suoi paradossi !
2) intorno all'undicesimo minuto una folla si raduna intorno a Janeway e Paris richiamati dal ragazzino "saputello", quando la folla si disperde al centro della scena c'è una comparsa che assomiglia in modo incredibile a Nana Visitor ! qualcun'altro ha notato la cosa ? potrebbe essere lei ?
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Ho rimosso questo episodio.,.....
Il tempo è
breve. La musica non durerà. Quando corri cosi veloce per giungere da
qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci. Quando ti
preoccupi
e corri tutto il giorno, come un regalo mai aperto . . .gettato via. La
vita non è una corsa. Prendila piano. Ascolta la musica.
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qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci. Quando ti
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Consenso.interforever ha scritto:
A me era piaciuto..
Un episodio sui paradossi temporali fatto bene!!!
E può esser vero che assomiglia nella struttura all'episodio precedente, ma come mooolti episodi di ST su errori-ipotesi-correzioni di errori...
Inoltre il precedente, nella sua conclusione, prende spunto (ammp) da un romando di SF degli anni '70: "L'ombra dell'astronave"; pubblicato da Urania.
EDIT
Ho controllato...efagiol ha scritto:
2) intorno all'undicesimo minuto una folla si raduna intorno a Janeway e Paris richiamati dal ragazzino "saputello", quando la folla si disperde al centro della scena c'è una comparsa che assomiglia in modo incredibile a Nana Visitor ! qualcun'altro ha notato la cosa ? potrebbe essere lei ?
Se ti riferisci a quella che si allontana in primo piano, da sinistra a destra, spalancando in maniera incredula gli occhi, con KJ sullo sfondo sulla destra... direi che le somiglia un po', ma ha la corporatura più esile e sembra anche più giovane.
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
...siamo tutti un po' Garak
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è esattamente lei ! in effetti non può essere la Visitor, sarebbe assurdo, però le somiglia.
Per i paradossi. . . ce ne saranno a milioni nella letteratura SF ma la cosa che mi ha colpito è che i primi due episodi della serie (tolto il pilot) siano incertrati sullo stesso tema, magari intervallare un pochino. . . che poi l'episodio sia ben fatto sono d'accordo.
Per i paradossi. . . ce ne saranno a milioni nella letteratura SF ma la cosa che mi ha colpito è che i primi due episodi della serie (tolto il pilot) siano incertrati sullo stesso tema, magari intervallare un pochino. . . che poi l'episodio sia ben fatto sono d'accordo.
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Testè visto. E' vero che potevano magari evitare di mettere vicini due episodi tanto simili. Ma anche a me è piaciuto, sono sempre sfiziose ste cose. Poi ho apprezzato il personaggio del ragazzino... mentre ovviamente la storia "tadààà... in realtà veniamo dal futuro e da un'astronave" "ahahah e ti aspetti che io me la beva" è strasentita... ma non vedo che alternative ci fossero, a dire il vero. Neelix continua a darmi fastidio, gli altri personaggi mi piacciono. Rimane, ma mi sa che ora la pianto di tirarlo in ballo, che sto mega conflitto Maquis-Federazione sembra che se lo siano dimenticati in fretta. Voglio dire, con Eddington e Ro Laren casini su casini, qui invece pronti via trac amici... Però mi sta piacendo, Voyager, ah sissì!...
"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)
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Re: 1x03 - ancora una volta
Vero, vero: episodio simile al precedente, ma per me e la mia fame di annodamenti spaziotemporali... va bene così!
L'unico appunto può essere che l'innesco del loop deve essere stato qualcos'altro, altrimenti non si spiega come tutto è iniziato; sospetterei una sonda di osservazione del pianeta che abbia toccato qualche cavo sbagliato, un po' come l'ultimo tentativo di B'Elanna e soci di salvare KJ e Paris. Da lì in poi, parte il ciclo di distruzione/salvataggio così come viene raccontato.
P.S.: A me Neelix non da' alcun fastidio, e poi vogliamo parlare della nuova uniforme di Kes?
L'unico appunto può essere che l'innesco del loop deve essere stato qualcos'altro, altrimenti non si spiega come tutto è iniziato; sospetterei una sonda di osservazione del pianeta che abbia toccato qualche cavo sbagliato, un po' come l'ultimo tentativo di B'Elanna e soci di salvare KJ e Paris. Da lì in poi, parte il ciclo di distruzione/salvataggio così come viene raccontato.
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles
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- hathor
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Re: 1x03 - ancora una volta
Janeway: "stavamo giusto cercando un negozio di abbigliamento..." Con questa frase vi freghiamo sempre, eh?!? Gli uomini sono tutti uguali in ogni quadrante, appena sentono ventilare nell'aria lo shopping si dileguano a curvatura 6.7.. Così siamo libere di andare (e spendere) senza alcun freno!!
Se fossi in Ciccio un po' mi girerebbero però: decide di scendere sempre lei in missione, lui non ce lo manda mai a farsi un giretto...
Episodio caruccio, i casotti temporali piacciono sempre anche a me, mi piace l'idea che alla fine a provocare l'esplosione fosse proprio il tentativo di salvataggio.. E NP ha una reattività di ragionamento che fa paura: tra questo e l'episodio precedente è sempre lei che arriva a capire la situazione per prima (forse pure troppo...) e a salvare capra e cavoli.
Kes è inguardabile... Con un topo morto ossigenato in testa nun se po' vede'!
Se fossi in Ciccio un po' mi girerebbero però: decide di scendere sempre lei in missione, lui non ce lo manda mai a farsi un giretto...
Episodio caruccio, i casotti temporali piacciono sempre anche a me, mi piace l'idea che alla fine a provocare l'esplosione fosse proprio il tentativo di salvataggio.. E NP ha una reattività di ragionamento che fa paura: tra questo e l'episodio precedente è sempre lei che arriva a capire la situazione per prima (forse pure troppo...) e a salvare capra e cavoli.
Kes è inguardabile... Con un topo morto ossigenato in testa nun se po' vede'!
"How long since you've used them?"
"Eight years, seven months, sixteen days, four minutes, twenty-two..."
"Far too long."
...
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"Far too long."
...
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